
AlbinoGandino, Andrea Maggioni: “Noi ci crediamo. Ora sono tutte finali”
L’attaccante classe ’98 dell’AlbinoGandino Andrea Maggioni ha regalato le ultime speranze di salvezza alla sua squadra con il rigore decisivo per il 4-3 sulla Leon. Un risultato che ha messo in difficoltà l’ex formazione di Serie D nella corsa play-off, ma che restituisce fiducia ed entusiasmo a Maggioni e i suoi compagni. Il destino è ancora nelle mani della formazione bergamasca, considerando che nelle ultime 9 ci saranno ben 5 scontri diretti, oltre a Cisanese e Forza e Costanza, due squadre che devono allontanarsi definitivamente dalla zona play-out.
Vittoria importantissima nell’ultima sfida di campionato, che per voi è stata una bella botta di fiducia prima delle ultime gare della stagione.
“È stata una bellissima partita fin dall’inizio, perché abbiamo giocato a viso aperto. Ci sono state tantissime occasioni sia da una parte che dall’altra e questa vittoria ci ha alzato molto il morale per giocare le ultime nove gare che ci mancano. Sono contento per aver segnato un gol molto importante, siamo in un momento difficile ancora adesso, ma speriamo che il risultato con la Leon ci permetta di fare quello scatto che ci serve per fare al meglio il finale di stagione”.
Cos’hai pensato prima di calciare il rigore?
“All’inizio ho pensato subito all’importanza di quella palla, che fino a oggi è stata la più importante della stagione e volevo tirare il rigore a tutti i costi, anche perché venivo da un periodo di stop. Ho pensato solo a fare gol e fortunatamente ci sono riuscito. È stato fondamentale per tutti noi”.
Rispetto al 6-0 subito all’andata avete avuto anche la vostra rivincita.
“Si esatto, all’andata avevamo perso davvero male, non solo a livello di risultato, ma anche per quanto riguarda la prestazione. Dovevamo dimostrare di non essere la squadra dell’andata e per fortuna così è stato. Abbiamo ricevuto diversi complimenti anche da parte loro e ne siamo contenti”.
Questa settimana di allenamenti come la state vivendo invece? Domenica affronterete la Cisanese.
“Sicuramente siamo arrivati all’allenamento con molta più fiducia e con il morale un po’ più alto. Adesso dobbiamo avere lo stesso atteggiamento anche nelle ultime partite, cercando di portare a casa il più possibile, è ancora molto dura e la strada è in salita. Noi ci crediamo fino alla fine e non ci tireremo indietro sicuramente. Con quel tipo di prestazione possiamo giocarcela con tutti. All’andata con la Cisanese abbiamo subito 5 gol ed è stata una sconfitta che ci ha fatto male. Anche con loro sicuramente vogliamo una bella rivincita, io in più da ex la sento molto e non vedo l’ora di domenica per potermi riscattare e fare il meglio possibile per la squadra”.
Dopo la Cisanese ci saranno una serie di scontri diretti, questa cosa vi fa sentire un po’ padroni del vostro destino?
“Assolutamente si, proprio per questo dobbiamo crederci fino alla fine. Sono nove partite dove possiamo giocarcela a pari livello. Dobbiamo migliorare tante cose, ma se cresciamo anche a livello di autostima possiamo fare bene. Sono tutte finali da qui alla fine”.
Christian Spada