
C Gold – Alessandro Arui e il buzzer beater contro Pizzighettone: “Che emozione la corsa sotto i nostri giovani tifosi”
Il buzzer beater di Alessandro Arui potrebbe entrare, di diritto, nelle azioni più belle non solo dell’ultima giornata di campionato ma anche dell’intera annata. Busto Arsizio batte Pizzighettone al termine di una partita difficile, sempre costretta ad inseguire. Non la miglior partita, insomma, ma il finale più bello. Dove ti aspetti Atsur, dove l’alternativa può essere Vai. E dove invece esce Alessandro Arui, uno dei simboli in casa Busto Arsizio. Capace di ricoprire più ruoli, sempre pronto a fare il bene della sua squadra.
Lo schema vincente e la corsa sotto i tifosi festanti
A raccontarci la tripla della vittoria è proprio il match winner, Alessandro Arui: «Coach Nava aveva disegnato due diversi giochi per liberare Atsur al tiro. Ma proprio dopo il time out mi sono guardato con Preatoni: se avessero intensificato particolarmente la marcatura su Engin, mi sarei mosso verso l’angolo per dargli un’alternativa». Il resto è storia nota, con la bomba che ha trovato il fondo della retina (qui sotto il video grazie alla pagina Facebook di Basket Busto Arsizio): «Una preghiera più che un tiro ben costruito, ma evidentemente era destino che dovessi segnare. Negli anni scorsi mi era già capitato di segnare canestri importanti, ma mai un buzzer beater di questo tipo». E da lì la corsa sotto i tanti giovani tifosi: «Ci sono tanti bambini che seguono Busto ed è stato emozionante festeggiare con loro. Nell’ultimo minuto c’è stato un turbinio di emozioni collassate in un finale unico».
Garbagnate e Busto Arsizio oasi felici. «Ma quanta sfortuna quest’anno»
Settore giovanile a Legnano, Alessandro Arui ha cominciato a muovere i primi passi tra i grandi a Cassano Magnago. Il ritorno a Legnano in una stagione non delle più fortunate: «Ma dove ho avuto la possibilità di essere allenato da Alessandro Crotti e di giocare con gente fortissima come Cristiano Masper». Un anno a Gallarate («Con una salvezza a dir poco miracolosa») e le oasi felici rappresentate da Garbagnate prima e Busto Arsizio ora. Lo scorso anno un cammino super, culminato con l’ascesa in C Gold, ora una stagione in ascesa dopo un avvio difficile: «Abbiamo vissuto un avvio complicato tra infortuni e squalifiche. Eravamo spalle al muro, siamo stati bravi a prenderci un posto tra le prime otto e ora viviamo di entusiasmo. Rientra Azzimonti dall’infortunio, per noi un rientro importante per continuare la scalata».
Atsur leader umile. E se con Piadena capita l’ultimo tiro… «Lo disegneranno per lui»
Anche Alessandro Arui ha la possibilità, ora, di giocare al fianco di un giocatore da Eurolega. «Atsur? Si è inserito alla perfezione, sulla qualità non c’è neanche da discutere. All’inizio ne hanno giovato soprattutto i lunghi, in generale c’è da aumentare la concentrazione in partita perché può passarti la palla da un momento all’altro». Quel che è certo è che con Atsur Busto Arsizio ha alzato l’asticella invertendo la rotta. Contando comunque sulla grinta di Arui, capace sempre di mettere sul parquet tutto quello che ha. Così Busto ha vinto tutte e quattro le partite di Poule Promozione. Al pari della corazzata Piadena, prossima avversaria domenica 7 aprile. E se dovesse arrivare l’ultimo tiro… «Disegneranno ancora lo scherma per Atsur. Come è giusto che sia. Proveremo a mettere in difficoltà anche Piadena, tutto quello che arriverà in questo finale di stagione ce lo prenderemo». Ma c’è da credere che Arui guarderà ancora Preatoni. E chissà che l’intesa non possa essere bissata.
Paolo Andrea Zerbi