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Alta Brianza, Brian Diaferio: “Siamo in un momento positivo. Il cambio in panchina ci ha aiutato”

Brian Diaferio, attaccante classe ’99 e in forza alla Cisanese nella passata stagione sempre nel girone B di Eccellenza. Al termine dello scorso campionato ha scelto il progetto dell’Alta Brianza e fino a oggi ha messo a segno 6 reti, 5 in campionato e una nella fase a gironi di Coppa Italia. Alta Brianza che si è portata in una zona molto più tranquilla di classifica rispetto alla prima parte di stagione e ora si trova più vicina alla zona play off che alla zona play out. La squadra ha visto l’esonero di mister Ziliotto lo scorso 29 novembre, sostituito dall’ex Verbano Andrea Ardito. Per quanto riguarda il prossimo impegno in programma, i biancoazzurri ospiteranno la Leon di Mattia Bonseri.

Partendo dall’ultima sfida di campionato con lo Scanzorosciate, all’andata avevate vinto 4-1, mentre questa volta il risultato è rimasto fermo sullo 0-0. Cosa c’è stato di diverso secondo te?

“All’andata secondo me dovevamo ancora conoscerci bene come squadre e probabilmente non c’erano dei meccanismi che adesso ci sono. Era una partita un po’ più aperta, mentre quella di domenica scorsa è stata una partita molto dura e tesa, tra due squadre molto in forma. Noi arrivavamo da diversi risultati utili consecutivi”.

A gennaio avete fatto una vittoria e due pareggi, uno dei quali è stato con la Tritium. Siete ripartiti bene come avevate concluso, quali sono le vostre sensazioni?

“Siamo in un momento positivo. Il cambio in panchina ci ha aiutato e il mister ci sta dando tanto, essendo anche una persona molto conosciuta e che mastica calcio da anni. Siamo molto contenti”.

Un momento positivo che nasce dalla fine di novembre. Fino a quel momento avevate fatto fatica a trovare continuità, nelle ultime partite siete riusciti a trovare una quadra definitiva? Sono 3 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 6.

“Esattamente. Siamo una squadra che ha sempre giocato bene, però la cosa che abbiamo migliorato da fine novembre a oggi è la solidità della squadra, lottiamo sempre e difendiamo al massimo il risultato in ogni partita”.

Lo scorso 20 novembre avete subito una brutta sconfitta per 5-2 con il Mapello. Cosa vi ha fatto scattare nella testa quella partita?

“Siamo rientrati nello spogliatoio ed eravamo delusi. Nel primo tempo avevamo anche fatto una gara importante, ma nel secondo abbiamo avuto nella testa qualcosa che non andava. Il martedì ci siamo confrontati e da quel momento in poi è cambiato tutto”.

Siete una delle squadre che ha il miglior rendimento in casa, mentre in trasferta avete collezionato solo 5 punti. C’è una motivazione dietro a questa statistica secondo te?

“Il nostro campo lo conosciamo molto bene, però diciamo che non abbiamo una preferenza in merito. Non dico che sia una questione di fortuna, però il nostro campo è un po’ il nostro fortino e sappiamo che in casa possiamo fare bene. Dobbiamo migliorare in trasferta perché abbiamo raccolto troppo poco per quello che abbiamo seminato. Se fossimo riusciti a raccogliere qualcosa in più in trasferta, anche la situazione di classifica sarebbe stata decisamente migliore”.

Come hai vissuto questa prima parte di stagione all’Alta Brianza?

“Devo sottolineare che siamo un grande gruppo, quindi mi sto trovando molto bene fin dal primo giorno. La nostra forza sta nello spogliatoio e quindi per quanto riguarda questo aspetto sono contento. A livello personale anche, vorrei però segnare qualche gol in più. L’obiettivo è arrivare il prima possibile alla doppia cifra”.

Pensi che il gol più importante sia quello con il Lemine di due gare fa? In quell’occasione hai sbloccato una partita contro un avversario importante e siete poi riusciti a portare a casa i tre punti.

“Secondo me si, quello è stato quello più importante. Era una partita contro un avversario forte che si trovava tra le prime quattro e ed era anche una gara molto bloccata. Segnare l’1-0 è sempre importante per un attaccante, perché trasmette quell’adrenalina giusta”.

Christian Spada

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