
Anche la LND si attiva per non dimenticare: le iniziative per il Giorno della Memoria
Il 27 gennaio del 1945, oltre i cancelli di Auschwitz-Birkenau, si palesò al mondo l’agghiacciante verità che si celava tra le mura dei campi di concentramento, mostrando all’intera umanità l’orrore sconfinato di cui è capace l’essere umano. Da allora, ogni anno questo giorno è l’occasione per fermarsi e ricordare quanto non deve più ripetersi e la Serie D ha riposto prontamente all’appello della memoria.
In seguito all’approvazione della FIGC, tutte le gare dei Campionati dilettantistici in programma dal 27 al 30 gennaio si fermeranno al 21° minuto di gioco per raccogliersi in un minuto di silenzio. Per i Campionati di Calcio a Cinque che adottano il tempo di gioco effettivo, il 21° minuto equivale al 1° del secondo tempo. In questo momento di raccoglimento, laddove le dotazioni degli impianti sportivi lo consentiranno, verrà letto il seguente testo:
“#InDifesaDellaMemoria Perché ci fermiamo al 21’? Dal Binario 21 della stazione di Milano partirono venti convogli deportando gli ebrei e tutti i perseguitati verso i campi di sterminio. Furono in tanti a partire, pochissimi a tornare.
Il Binario 21 è il luogo in cui ebbe inizio l’orrore della Shoah tra il 1943 e il 1945: la Lega Nazionale Dilettanti ricorda le vittime innocenti sui campi di calcio, luogo invece di gioia e divertimento, affinché le giovani generazioni sappiano, capiscano e comprendano.
#InDifesaDellaMemoria perché “quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”: questa è la frase incisa in trenta lingue sul monumento nel campo di concentramento di Dachau, per non dimenticare mai”.
Non solo iniziative sul campo però, perché la LND, insieme all’Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti (ANED), ha riempito questa giornata con tante iniziative sul territorio, partendo con la pubblicazione di un fumetto educativo realizzato a matita dall’artista Virginia Cabras, in arte Alagon.
Tra le strade di Roma ha preso vita poi l’itinerario della memoria, inaugurato presso il Centro Nathan di Trastevere (Via di San Crisogono 39), dove è stato proiettato il docufilm su Sami Modiano, uno degli ultimi superstiti di Auschwitz. Dopo la proiezione, accompagnati dal rappresentante della Comunità ebraica, i partecipanti hanno percorso il sentiero delle cosiddette “pietre d’inciampo”, delle targhette collocate lungo il Ghetto ebraico della capitale in memoria delle vittime della Shoah. A tutti i presenti è stata inoltre donata una copia del fumetto “Liberare Roma”, una storia che ripercorre la liberazione della città. Il tutto è stato organizzato in collaborazione con l’Asilo Savoia e alla presenza del Vice Segretario Generale LND Mariangela D’Ezio, del Coordinatore del Dipartimento Interregionale LND Luigi Barbiero e del Presidente dell’Asilo Savoia Massimiliano Monnanni.
Nella stessa giornata, a Coverciano, è stata organizzata un’esperienza formativa al Museo del Calcio, dove è stata allestita una mostra intitolata “Oltre la vittoria. Storie di atlete e atleti nelle barbarie della Seconda Guerra Mondiale”, curata da Paolo Allegretti, storico dello Sport, oltre che Vice Presidente UNVS e da Barbara Trevisan del Comitato Scientifico UNVS. Successivamente, un incontro di riflessione alla presenza del Presidente del CR Toscana Paolo Mangini, all’Assessore dello Sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione e al Presidente del Museo del Calcio Matteo Marani, autore del libro “Dallo Scudetto ad Auschwitz”.
Il CR Abruzzo ha poi organizzato per gli alunni della Scuola Elementare di Palena una visita del comune, simbolo della Brigata Maiella (i partigiani della Resistenza Italiana durante la Seconda Guerra Mondiale), seguita da uno spazio formativo di riflessione. A conclusione della memoria abruzzese, una partita amichevole tra i piccoli calciatori del Palena Calcio.
Il CR Calabria ha previsto la visita all’ ex campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia con la Rappresentativa Regionale Under 17, chiudendo la giornata con un Raduno selettivo al Centro Sportivo Popilbianco di Cosenza.
Anche il CR Friuli Venezia Giulia ha portato la propria Rappresentativa Regionale in visita alla Risiera di San Sabba, ai tempi sede del campo di concentramento di Trieste.
Il CR Lombardia ha pensato invece di proporre ai ragazzi della Rappresentativa Regionale una visita al Binario 21 (Stazione Centrale di Milano), invitandoli a riflettere sul luogo da cui, tra il 1943 e il 1945, partirono venti convogli stracolmi di deportati.
Infine, il CR Veneto ha invitato tutti i cittadini a visitare la mostra allestita a Verona dal titolo “Arpad Weisz, quando il razzismo entra in campo”.
Marta Baroni