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Prima Categoria | Barban lascia il Villa Cassano, sarà il direttore sportivo della Solbiatese

Dopo oltre un ventennio, si sono separate le strade di Mirko Barban e del Villa Cassano. L’ufficialità è arrivata soltanto il 30 di giugno, a termine della stagione 2018/2019, anche se era già nell’aria nei giorni precedenti il passaggio di Barban alla Solbiatese. Qui ricoprirà il ruolo di direttore sportivo, fortemente voluto da una dirigenza che, dopo il mancato accordo per riportare immediatamente la Serie D, ha deciso di imbastire una corazzata per provare la scalata dal basso.

 

Vent’anni di successi sulla panchina del Villa Cassano

Il legame tra Mirko Barban e il Villa Cassano è lungo più di due decadi. Cominciando dal settore giovanile e passando poi per la prima squadra, l’ex allenatore e direttore generale rossoblu è stato più che un riferimento per quel che concerne la parte tecnica della società di Cassano Magnago. In barba a annate positive o meno positive, Barban è sempre stato il collante anche quando il Villa Cassano ha perso l’Eccellenza. Mancanza di stimoli, alla fine del secondo anno da dirigente. Quello più difficile, non solo per la retrocessione ai playout ma anche per la scomparsa di Matteo Guarda, storico segretario scomparso a fine marzo. La nomina di Marco Visentin, simbolicamente, l’ultimo atto di Barban in termini di continuità.

 

Nuova avventura alla Solbiatese

La presenza di Oreste Battiston, sindaco di Solbiate Arno, e di Claudio Milanese ha sicuramente influito sulla scelta di Barban. Che ora riparte come nuovo direttore sportivo della Solbiatese in un progetto ambizioso. La dimostrazione sono i giocatori già arrivati, come il portiere Jacopo Catanese, gli obiettivi Mattia Cinotti e Matteo Angelucci e il colpo da novanta. Si parla addirittura di Alessandro Anzano. Un Sovrano per la Solbiatese.

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