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BePi Calcio Club Promozione – Puntata da direttori sportivi con Roberto Corradini e Fabio Sgroi

Alle ore 20 torna l’appuntamento con BePi Calcio Club – Promozione B analizzando tutto quello che è successo nel fine settimana messo alle spalle. Alla conduzione il nostro Alessandro Saraceno che avrà al suo fianco due ospiti d’eccezione. Saranno con noi, infatti il direttore sportivo dell’ACD Brianza, Roberto Corradini e il collega del Castello Città di Cantù, Fabio Sgroi.

 

Roberto Corradini e una ACD Brianza da piani alti

Direttore Sportivo navigato e assolutamente competente è la perfetta immagine di una società seria e sobria come l’ACD Brianza. Mai una parola fuori posto e grande stima da parte di tutti gli avversari. Corradini prima della sua esperienza lecchese è stato protagonista indiscusso degli anni d’oro della DiPo Vimercate che, in tre anni, dal passaggio dalla Prima Categoria alla Promozione ha sfiorato per ben due stagioni i playoff (il primo anno persi nel derby tutto vimercatese contro la Vimercatese Oreno allora allenata da William Sala). Sia alla DiPo che all’ACD ha legato spesso il suo nome a quello di Massimo Mapelli, anche se i risultati l’anno scorso non sono arrivati e l’esonero a marzo è stato pressoché obbligato. Dopo una stagione complicata, in pieno accordo con mister Dell’Orto, ha deciso di intervenire pochissimo sulla rosa, cercando principalmente di confermare i propri giocatori, Fall e Salomoni su tutti. Per ora i risultati stanno dando i frutti sperati: una piazza come Merate ha voglia di ritornare al più presto nel massimo campionato regionale. E chissà se con Corradini non si possa puntare a qualcosa di più…

 

Fabio Sgroi e un Castello che è tutto tranne che neopromossa

Giovane direttore sportivo, ambizioso ma che sa bene cosa vuole. Nome di assoluto livello nel mondo calcistico comasco. Questa stagione è la sua prima in una piazza storica ed importante come quella di Cantù. Infatti negli anni scorsi era stato il principale artefice della risalita dell’Ardita Como dalla Seconda alla Prima Categoria. L’anno scorso, in particolare, la squadra era stata allestita per puntare alla Promozione, ma non sempre tutto va secondo i piani. Eppure Sgroi la possibilità di arrivare in Promozione l’ha avuta e da quest’estate ha deciso di sposare il progetto Castello Cantù. Che la società canturina ha voglia di ritornare presto dove le compete è innegabile. Il mercato estivo, con l’arrivo di giocatori di altra categoria, lo testimonia a pieno: il progetto era Eccellenza in due anni, ma con Pilia in panchina ed una squadra di stelle che sembra già essere immersa nell’ostico campionato di Promozione, Sgroi ha tutte le carte in regola per centrare il suo obiettivo con un anno di anticipo.

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