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Brianza Olginatese, Granillo: “L’obiettivo è centrare i play-off, domenica dobbiamo vincere”.

Alessandro Granillo, attaccante classe 1999, è arrivato alla Brianza Olginatese nella scorsa sessione di mercato e ha trovato un gruppo unito e con un obiettivo ben preciso. L’attaccante ha avuto esperienze in Serie D tra Caravaggio, Brusaporto e Villa Valle, oltre ad una parentesi interessante in Australia. La Brianza Olginatese vuole continuare il proprio cammino per i play-off e attualmente si trova al 4° posto, a +6 sul quinto.

Venite da una vittoria contro lo Scanzorosciate, in generale nel 2023 avete fatto molto bene: una sola sconfitta contro la Tritium e un pareggio contro lo Zingonia Verdellino. Come state vivendo questo nuovo anno?

“L’obiettivo era e rimane quello di centrare i play-off, davanti continuano a vincere quindi anche noi dobbiamo tenere il passo. La sconfitta con la Tritium e il pareggio con lo Zingonia ci hanno allungato i punti dal Mapello”.

Sei passato dalla Serie D, con il Brusaporto, all’Eccellenza con la Brianza Olginatese, come mai questa scelta? Come ti trovi con la nuova società e i nuovi compagni?

“Arrivo da Brusaporto, una società sana, un gruppo giovane dove mi trovavo molto bene. Però ho trovato poco spazio in termini di minutaggio e volevo giocare di più, ne ho giocate da titolare 4 su 15 nel girone di andata. Per questo ho deciso di andare via, per trovare più spazio e scegliere una società che mi rendesse un po’ più importante e mi facesse giocare di più”.

L’obiettivo della squadra, dunque, è centrare i play-off. Tu invece hai un obiettivo personale?

“Obiettivi personali tendo a non fissarli perché poi non li raggiungo, la cosa che chiedo a me stesso è aiutare la squadra, facendo più gol e più assist possibili. Non ho un numero preciso di gol e assist, quello che arriva va bene, sperando siano tanti e mi permettano di aiutare la squadra”.

Hai avuto diverse esperienze in Serie D e hai raggiunto più di 100 presenze in questa categoria. Che cosa porti con te delle esperienze di Caravaggio, Villa Valle e Brusaporto? 

“La prima stagione che ho fatto in Serie D è stata con il Caravaggio, arrivavo da Roma e questa categoria mi ha aiutato moltissimo a crescere sia in campo che fuori. Ho fatto 4 anni in Serie D, più di 100 presenze, poi un anno in Eccellenza a Valcalepio, che mi ha aiutato allo stesso modo pur essendo un’altra categoria e ho trovato più gol”.

Nel corso della tua giovane carriera hai fatto una scelta importante e hai giocato diversi mesi in Australia al Rochedale Rovers. Come mai questa decisione?

“Volevo provare un’esperienza nuova, lontano dall’Italia anche perché sono un ragazzo che non ha problemi a spostarsi ed era capitata questa occasione di andare in Australia: non ci ho pensato due volte e ho accettato. Lì sono stato in una società bellissima, che mi aveva anche fornito l’alloggio e mi trovavo molto bene. Purtroppo, dopo soli 3 mesi è arrivata l’ondata di Covid anche in Australia e un po’ spaventato dalla situazione lì e in Italia, ho deciso di tornare dalla mia famiglia per non lasciarli soli”.

Infine, uno sguardo alla prossima giornata. Sul cammino vi trovate una sfida importante con la Leon, anche loro stanno facendo molto bene e attualmente sono a +5 da voi. Come state preparando la partita? 

“Sarà una settimana di altissima concentrazione: sappiamo che anche la Leon dovrà tenere il passo del Mapello per non creare una forbice tra di loro, perché se si crea una forbice tra terza e seconda i play-off non si faranno. Noi prepareremo la partita come sempre e andremo in casa loro per vincere, non esistono altri risultati. Se vogliamo tenere aperta la corsa ai play-off dobbiamo provare a vincere. Veniamo da un momento positivo, poi vincere aiuta a vincere e quindi ci alleneremo e ci prepareremo sicuramente bene”.

Asia Di Palma

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