Top

C Gold | Cosa ci lascia il 20° turno – Busto Arsizio e Lissone non lasciano punti, Gardonese ok contro Prevalle

20esimo turno in Serie C Gold e alcuni dati che meritano grande attenzione e che, soprattutto, potrebbero rivelarsi fondamentali da qui al termine della stagione. “Chi si ferma è perduto”, lo sentiamo dire spesso e si tratta di un concetto da tenere in serie considerazione quando qualcuno non sbaglia un colpo, ed è il caso di almeno 3 squadra, tra est ed ovest. Le solite note: Busto Arsizio, Lissone e Gardonese, con le prime due che non lasciano punti per strada contro Mortara e Gazzada, in casa, e la regina dell’est che non fallisce in trasferta, contro Prevalle. Forse, però, è il caso di soffermarsi su altre due squadre che, in un’ipotetica proiezione, dovrebbero battagliare ad armi pari con le prime della classe con l’intento di fare il grande scherzetto.

SUL VELLUTO

Non di certo l’espressione da utilizzare per descrivere la prestazione della Robur Saronno, contro Legnano, perché le difficoltà non sono mancate. Il roster di coach Grassi proveniva da tre settimane complesse, con le sconfitte rimediate contro Desio e Gallarate, a cui si è aggiunto il turno di riposo forzato. Dunque, la necessità di tornare sul parquet senza lasciare nulla al caso. Dopo un inizio in cui è stata Legnano ad avere la meglio, con un Guidi lasciato fin troppo libero di dominare in lungo e in largo da Clementoni, ecco che i padroni di casa hanno ripreso il match in mano e hanno controllato fino alla sirena. Sul velluto, senza dubbio, è stata la prestazione di Alessandro Gurioli, che i Knights conoscono molto bene. 31 punti, 6 rimbalzi, 11 falli subiti, 12/12 ai liberi, per 37 di valutazione. Tutto questo, quasi in silenzio. Ha cambiato il match e lo ha indirizzato in modo inesorabile, consentendo ai compagni di entrare in ritmo e riprendere quella fiducia che è mancata nelle ultime uscite. Gurioli, per la categoria, si dimostra spesso e volentieri un giocatore superiore, ma non per questo infallibile, ovviamente. Ed è per questo motivo che, quando la posta in palio sarà massima, serviranno i migliori MAriani, Clementoni, Gorla, Politi, Santambrogio, ecc. E potremmo continuare con l’elenco, perché il roster a disposizione di coach Grassi è profondo, sia in qualità che in quantità, e sarebbe un peccato dimenticare altri ottimi interpreti come Leva, Tresso, Quinti e Pellegrini.

MOMENTO NO

Occorre distinguere i momenti che stanno vivendo queste due squadre, perché seppur con dei punti in comune, vi sono differenze sostanziali per ciò che si è visto sul parquet e, senza dubbio, l’entità delle avversarie. Pizzighettone e Mortara non stanno attraversando un periodo roseo, con il rischio di abbandonare le speranze di stazionare nella parte altissima delle due classifiche. Romano Lombardo, Cernusco e Olimpia Lumezzane hanno avuto la meglio di Pizzighettone, che si è fatta superare in graduatoria da Snasebasket e si è fatta agganciare da Iseo e Virtus Lumezzane. Dall’altra parte della C Gold lombarda, Mortara ha subito 3 ko di una certa rilevanza. Di sicuro, Pocius e compagni non stanno attraversando il miglior momento di forma, ma le contendenti sono state Busto Arsizio, Saronno e Lissone. Le prime tre della classe. Nel weekend, Pizzighettone ospiterà Prevalle e Mortara farà lo stesso con Cermenate, e non c’è occasione migliore per strappare un referto rosa, tirare un sospiro di sollievo e riprendere a lavorare per centrare obiettivi di grande importanza.

ATTENTI A QUELLE DUE

Aurora Desio e Virtus Lumezzane. Squadre in crescita, roster completi, elementi di livello. Bisogna seriamente stare attenti a queste due corazzate, brave a non farsi spaventare da qualche risultato negativo di troppo e dal rendimento più che buono. Stanno dimostrando di poter arrivare fino in fondo senza commettere, praticamente, passi falsi. L’Aurora proviene da una vittoria di ben 45 punti in casa di Busnago, in cui sono andati a segno tutti e 12 i giocatori scesi in campo. Senza considerare il ritorno in maglia Desio di Mazzoleni. Ad est, invece, la Virtus non ha avuto pietà di Milano3. Uno in particolare, ovvero Gamazo, sta dimostrando di avere poco a che fare con la categoria e con una prova da 28 punti e 21 rimbalzi (46 di valutazione) ha di fatto distrutto la squadra di coach Sandro Pugliese. Come se non bastasse, il pick-and-roll con Gandoy si sta rivelando ingestibile per ogni difesa avversaria e anche la sua prova è stata notevole: 19 punti, 12 rimbalzi e 5 assist. Entrambe si trovano a -6 dalla vetta e Desio deve ancora recuperare una partita rispetto a Busto e Lissone, mentre la Virtus avrà come unica vera antagonista la Gardonese, per un duello fino all’ultima sirena che promette grande spettacolo.

Carlo Ferrario

Condividi su
X