Top

C Gold – Lumezzane fa saltare il fattore campo, Soresina esalta gli esterni, Piadena e Pizzighettone prove di forza

Tre successi casalinghi e uno scalpo, questo l’esito delle gare 1 nei playoff di C Gold disputatisi nell’ultimo fine settimana. In trasferta sorride la Virtus Lumezzane, che espugna il campo di Prevalle e mercoledì può far valere proprio il calore della sua palestra per prendersi la finale. Semifinali dei playoff di C Gold con scarti anche ampi mentre in Poule Salvezza Opera mette il tassello decisivo e Cislago è ad un passo dal tagliare il traguardo a mani alzate.

 

PIADENA-MILANO3 95-72 (Serie 1-0)

Prendete il film visto in Poule Promozione e fate girare la pellicola. Questo quanto successo tra Piadena e Milano 3, con il terzo periodo decisivo per i ragazzi di coach Antonio Tritto. 30-11 il parziale in favore dei padroni di casa, con Simone Olivieri in formato deluxe (25 punti, 12/13 dal campo con anche una tripla e 9 rimbalzi). Milano 3 regge un tempo (-5 all’intervallo), trova i punti di Mike Iacono, già in doppia cifra nel primo quarto pur partendo dalla panchina ma viene spazzata via appena cala un attimo l’intensità. Piadena sulle ali dell’entusiasmo, Sandro Pugliese dovrà essere bravo ora a resettare la delusione e far capire ai suoi giocatori che serviranno 40 minuti praticamente perfetti per provare a portare la serie in parità.

 

PREVALLE-VIRTUS LUMEZZANE 64-76 (Serie 0-1)

L’unico successo esterno nelle semifinali playoff di C Gold è quello di Lumezzane. Espugnata Prevalle indirizzando subito la partita nel primo quarto (10-26) e dando continuità subito dopo l’intervallo lungo. Merito del solito Martin Gandoy, magari meno preciso al tiro ma capace di chiudere con 15 punti 9 rimbalzi e 7 assist (24 di valutazione). Per le sentenze dal campo, invece, Rinaldi ha chiuso con 18 punti in 18 minuti e 9/10 da due. Miglior marcatore dell’incontro? No, visto che Azzola ha chiuso con 19 punti ma sparacchiando e non poco da tre punti. 3/13 per il leader offensivo di Prevalle, emblema di un 6/27 che ha condizionato la serata dei padroni di casa. E ora Lumezzane ha il coltello dalla parte del manico mercoledì, cercando di far valere il fattore campo.

 

PIZZIGHETTONE-GALLARATE 72-59 (Serie 1-0)

L’entusiasmo di Gallarate non porta sorprese. Pizzighettone fa sua la prima partita della serie facendo valere tutta la sua forza nel pitturato e dimostrando di avere qualcosa in più soprattutto quando bisogna alzare l’asticella verso l’alto come durante i playoff. Casali il protagonista di giornata: 17 punti, 8 falli subiti e 25 di valutazione finale per una squadra che chiude con il 55% da due. Per Federico Sassi le recriminazioni di una partita con Hidalgo fuori dai giochi: 7 punti in soli 28 minuti di utilizzo, ben limitato dalla difesa di Pizzighettone Le triple di Ciardiello hanno provato a dare speranza (3/7) ma Pizzighettone non ha mai tremato conducendo in porto la barca e indirizzando la serie.

 

SORESINA-ROBUR SARONNO 78-70 (Serie 1-0)

Sfruttando i suoi leader Soresina vince la prima partita contro Saronno, approfittando anche dei cerotti di casa Robur. Recuperato Mariani, ma i numeri del playmaker degli Amaretti (7 punti in 36 minuti, 3/11 dal campo) sono emblema del momento. Dall’altra parte, invece, la coppa Roljic-Banic martella e non poco: 15 punti il primo, 19 il secondo uscendo dalla panchina (4/6 da tre punti). Saronno? Ha tutto da Ale Gurioli (28 punti 11/15 dal campo) ma non trova altri sbocchi offensivi. Capitan Leva chiude senza punti (0/5 da tre), Clementoni con un punticino dalla lunetta (0/5 dal campo) e senza altri sbocchi sugli esterni diventa praticamente impossibile pensare di vincere.

 

POULE SALVEZZA – Opera salva, Cislago e Cantù tre punti che ad ora fanno tutta la differenza

Vince a Sustinente e brinda alla salvezza Opera. I milanesi dopo una stagione complicata si tengono stretta la C Gold con una prestazione a tutto tondo fatta di cinque giocatori in doppia cifra. 20 punti totali e la quintultima che non può più raggiungere i biancoverdi. Chi trema, ora, è l’ABC Cantù: i brianzoli perdonod i tre punti a Cremona, gli stessi tre punti che bastano a Cislago per espugnare Bergamo. Cistellum a +2 ma con lo svantaggio degli scontri diretti, per questo i gialloviola non possono ancora brindare. Cade di misura anche Erba, comunque avanti su Bergamo. Sabato in contemporanea l’ultimo turno, che ha ancora tanto da dire.

Risultati: Sustinente-Opera 73-80, Cremona-ABC Cantù 67-64, Lissone-Mortara 90-78, Pall.Milano-Erba 82-80, BluOrobica Bergamo-Cistellum Cislago 70-73. Riposa: Cernusco.

Paolo Andrea Zerbi

Condividi su
X