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Eccellenza | La Castanese esonera Emiliano Palazzi, per la successione scelto Alfio Garavaglia

Secondo quanto appreso dalla redazione di Be.Pi Sport, la Castanese ha deciso di esonerare Emiliano Palazzi. Il tecnico paga con l’esonero la sconfitta di domenica a San Genesio. Per la successione la società neroverde ha scelto di affidare la panchina ad Alfio Garavaglia. Che ritrova così l’Eccellenza, categoria dove ha già allenato con Inveruno e Roncalli (tra le altre).

 

Tanti infortuni, tanta fatica. E’ cambio in panchina

La sconfitta di domenica la goccia che ha fatto traboccare il vaso? In casa Castanese mai come dopo la partita contro l’Accademia Pavese si è pensato a un possibile cambio. Ma, come anticipato nella puntata di BePiCalcio Club, le attenuanti per Emiliano Palazzi ci sono eccome. Gli infortuni, che hanno tolto giocatori importanti come Dioh, De Vincenziis, ma anche Okala e i giovani costringendo nelle ultime partite a pescare dalla Juniores. Gettando nella mischia giocatori che spesso avevano fatto una trafila provinciale nelle giovanili. Attenuanti ma anche risultati che non arrivano. E anche domenica i venti minuti con la superiorità numerica potevano (o forse dovevano) essere gestiti meglio.

 

Il comunicato del club

La società, comunicando che nella giornata di oggi è stato ufficializzato l’esonero di Mister Palazzi, ringrazia Emiliano per il lavoro svolto fino a qui e per il tempo condiviso. La panchina della Castanese ha un nuovo volto ed è quello di ALFIO GARAVAGLIA. La scelta è ricaduta su un tecnico preparato dal passato importante. Per 4 anni ha guidato l’Inveruno in Eccellenza, con una parentesi a Renate sulla panchina degli Allievi Nazionali, è tornato in Eccellenza con il Roncalli prima e con la Bustese poi. Fra le piazze dove ha “detto la sua” c’è stato il Magenta per diversi anni. Si narra che ovunque sia stato, in situazioni di “emergenza” come la nostra, le squadre abbiano risalito la china nel breve grazie alla sua impronta… Ci auguriamo possa essere così anche stavolta!

Paolo Andrea Zerbi

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