
Prima Categoria B: la Polisportiva di Nova avrebbe meritato di giocarsi i playoff
Siamo ormai giunti alla conclusione di questo girone B di Prima Categoria, di conseguenza possiamo anche trarre i primi bilanci.
Il Cabiate ha indubbiamente meritato il passaggio diretto in Promozione perché si è dimostrata la squadra più costante durante tutta la stagione, mentre Castello e Lomazzo sono state le uniche che hanno provato a tenere il passo dei biancoblu nel corso dell’intera stagione ed infatti si sono guadagnate la partecipazione ai playoff.
C’è però un’altra squadra, più di molte altre, che sarebbe dovuta essere presente in questa post season, ovvero la Polisportiva di Nova. Tutti gli ospiti che sono stati nei nostri studi a Turate hanno sempre elogiato la compagine allenata da mister Massimo Tripodi, tant’è che molti pensavano che i biancorossi giocassero il miglior calcio della categoria, nonostante alcuni campi non lo permettessero.
I monzesi sono sempre stati nelle prime 4-5 posizioni e all’ultima giornata avrebbero dovuto fare solamente un punto contro il quasi retrocesso – l’aritmetica è arrivata solo a fine gara – Cantù Sanpaolo. I mobilieri chiaramente hanno giocato con il coltello tra i denti ma la Poli non è stata da meno e lo dimostrano le moltissime occasioni create. Solo un rigore di Cantaluppi, probabilmente il miglior under 21 del campionato, ha impedito loro di poter essere insieme a Castello e Lomazzo ai playoff.
Naturalmente non è un rigore che può mortificare una stagione esaltante, in uno dei gironi più difficili di Prima Categoria di tutta la regione e non solo. Tra l’altro girone che inizialmente i biancorossi hanno sofferto perché, non scordiamolo, hanno cominciato la propria stagione conquistando solo 1 vittoria nelle prime 5 gare. Davvero troppo poco se consideriamo che poi ne hanno conquistate 15 nelle restanti 25.
È realisticamente un peccato non poter vedere la banda di Tripodi in questa post season perché in gara secca avrebbero potuto mettere molto in difficoltà il Lomazzo che non arriva nemmeno da un periodo di forma stratosferico.
Si interrompe qui il cammino di questa Polisportiva di Nova per la stagione 2018-2019 ma è solo una battuta d’arresto, è solo un piccolo stop per una società che ha dimostrato di saper costruire bene e che è rimasta nei piani altissimi di questo campionato, avendo giocatori che non percepiscono rimborsi e che sono in gran parte usciti dal proprio settore giovanile. Un vero riferimento in un calcio dove si pensa più a spendere che a costruire. Ancora complimenti.
Alessandro Saraceno