Ternana Femminile, parla Camilla Labate: “La partita con la Lazio è un crocevia. Mr Melillo? Un maestro di calcio…”

Il match per eccellenza della giornata di Serie B Femminile sta vivendo la sua vigilia e per l’occasione ha parlato ai nostri microfoni l’attaccante della Ternana Camilla Labate. Per la calciatrice, classe 1999, è una gara dalle emozioni speciali perché si presenta come ex. Labate ha vissuto una stagione e mezza con la maglia biancoceleste e si è tolta diverse soddisfazioni: prima la promozione e poi la stagione in Serie A. Una giocatrice che ha saputo adattarsi a diversi ruoli e mostrare tutta la sua versatilità e che con Mister Melillo ha vissuto gli anni d’oro della Primavera della Roma e ora con lui si sta giocando la promozione in Serie A. Il mister ha cucito la sua filosofia addosso alle ragazze, che costruiscono gioco e azioni da gol, prendendosi anche qualche rischio, ma soprattutto è stato in grado di trasmettere la sua mentalità. Labate sa che domani i tre punti sono fondamentali, ma è consapevole che il campionato è ancora lungo e nulla è ancora deciso. Le rossoverdi hanno preparato il match focalizzandosi sui propri punti di forza perché vogliono far divertire il pubblico di casa, in grado di dare fiducia alle fere.

Domenica scorsa una vittoria importante, per come è arrivata e soprattutto viste le condizioni del terreno. È stata la più difficile finora?

“Sì, domenica scorsa è stata una grande vittoria arrivata grazie alla determinazione e la coesione del nostro gruppo ma credo che i 3 punti conquistati ad Arezzo siano stati i più impegnativi, sia per le condizioni del campo che per la dinamica della partita.”

La Ternana fin qui si è dimostrata una squadra con un’idea di gioco ben radicata e molto propositiva, è questo il vostro punto di forza?

“Sì, credo che il nostro modo di giocare così offensivo dato dalla filosofia di Mr Melillo sia il nostro punto di forza. Noi difendiamo attaccando e cerchiamo sempre di fare un bel gioco, consapevoli che questo significa prenderci qualche rischio in più in difesa ma per ora questo stile ci sta dando buoni risultati e vogliamo continuare così.”

 

⁠Dall’anno scorso ci sono stati innesti di spessore come Pirone e Tui che stanno mettendo al servizio della squadra tutta la loro esperienza. Cos’ha in più questa Ternana rispetto a quella della scorsa stagione e come vedi in generale il livello del campionato?

Con Pirone e Tui ma anche altri innesti importanti come Wagner, si è alzata molto la qualità di gioco ma soprattutto l’esperienza che forse ci ha penalizzato un po’ lo scorso anno. Loro ma soprattutto Valeria ci aiutano molto a rimanere sempre focalizzate sull’obiettivo e a non esaltarci troppo del risultati positivi ottenuti. Credo siano state cruciali per fare un ulteriore step mentale, oltre che calcistico.”

Cosa significa arrivare al big match con la Lazio a pari punti? E tu personalmente da ex come la vivi?

La partita contro la Lazio a questo punto del campionato porta con sé tanta pressione e per me che sono un’ ex anche tanta emozione. È chiaro che sarà un crocevia importante che può già indirizzare il campionato ma non determinarlo. Il cammino è ancora lungo, con tante partite da giocare e noi vogliamo godercele tutte.”

Giocherete in casa dove avete uno score di 6 vittorie su 6. Che importanza dai al fattore pubblico?

“Credo che il supporto del nostro pubblico sia un fattore in più che può aiutarci ad acquistare fiducia e fierezza. Vogliamo fare bene e cercare di regalare un bello spettacolo agli spettatori, come tutte le domeniche d’altronde.”

⁠È una partita che già di per sé porta tanta motivazione, come si prepara a livello tattico? Voi siete il miglior attacco ma sfiderete la miglior difesa…

In realtà abbiamo guardato poco l’avversario ma ci siamo focalizzate sul nostro gioco e sui nostri punti di forza. Non è un periodo fortunatissimo sotto il punto di vista infortuni e ci sono state più attenzioni sotto questo punto di vista ma siamo determinate e concentrate al punto giusto, consapevoli che domenica sarà comunque una partita di pallone dove divertirsi.”

Hai esordito in Serie A con Mister Melillo e ora con lui ti stai giocando la promozione in Serie A. Che significato avrebbe raggiungerla proprio con lui alla guida?

Ho sempre pensato che di allenatori bravi, preparati ma soprattutto innamorati di questo sport, in questo mondo come lo è Mr Melillo ce ne siano veramente pochi, e negli ultimi due anni dove ho avuto la fortuna di tornare a lavorarci insieme me ne sono convinta sempre di più. È un vero maestro del calcio a cui unisce sensibilità e mentalità vincente che aiutano tanto anche il gruppo. Ho avuto la fortuna di vincere 3 scudetti primavera con lui ma arrivare in serie A insieme a lui sarebbe il coronamento di un sogno.”

In questa stagione hai segnato già 5 gol in campionato tra cui quello decisivo per i tre punti con l’Arezzo. L’anno scorso 12, ti sei posta un obiettivo a livello realizzativo? E come è cambiata la tua posizione in campo dalle giovanili ad oggi?

“Per quest’anno non mi sono posta un obiettivo preciso dal punto di vista realizzato ma voglio sempre far meglio e spero di riuscirci anche in questa stagione.

Nasco attaccante proprio nei primi anni di Res con Mr Melillo che poi, però, per necessità, mi mise prima esterno poi terzino e da lì sono sempre rimasta sulla fascia fino a che, nella seconda metà della passata stagione, mi ha messa a fare il ¾, ruolo che mi ha portato tante soddisfazioni e gol. Quella posizione lì è la mia preferita perché posso muovermi più liberamente e vedere meglio la porta ma quest’anno c’è più bisogno che faccia il quinto di centrocampo e a me va benissimo, anche lì mi diverto molto.”

 

Asia Di Palma

Tritium e Crema non si fanno male: manca il gol nell’anticipo del pomeriggio: le pagelle

Un match che valeva molto di più dei canonici tre punti in palio per le rispettive posizioni in classifica e per il percorso in Serie D. La Tritium voleva la vittoria per dare continuità a una serie di risultati e staccare il Crema, che rimane ancora a secco di gol ma conquista un punticino. Al 92′ gli ospiti colpiscono la traversa con Cerri con un colpo di testa di mentre poco dopo Savino guadagna una punizione da posizione interessante. Al 96′ però l’arbitro fischia ed è 0-0 allo Stadio “La Rocca” di Trezzo Sull’Adda: la Tritium sale a 22, il Crema a 16.

Tritium

ILLIPRONTI 6.5: Sempre pronto quando chiamato in causa, la parata su Varisco salva il risultato.

RUSCONI 6: Fatica nel supporto alla fase offensiva ma in difesa si fa trovare sempre pronto.

CAMPANI 6: Un buon primo tempo e una ripresa dove scompare un po’ dalla partita.

SCIETTI 5.5: Solita prova da leader anche se a volte va un po’ in difficoltà sugli inserimenti avversari.

BERTAGLIO 6: Prova simile a quella del compagno di reparto ma leggermente più precisa.

CARAFFA 5.5: Ci mette voglia e corsa aiutando spesso la fase difensiva, spesso però sembra poco lucido nelle scelte.

MENESES 6: Primo tempo viziato da un eccessivo nervosismo, ma nel complesso la sua prova è decisamente sufficiente.

DELLE DONNE 6: Con la sua rapidità è sempre una spina nel fianco della difesa avversaria, a volte però potrebbe essere più preciso.

LAZZARO 5: Non riesce praticamente mai a dare un’accelerata alla manovra dei suoi.

GJANA 6: Quando si accende cambia il volto della Tritium, peccato solo pecchi di continuità nel corso del match.

MASPERO 6.5: Il migliore dei suoi insieme a Illipronti, si fa sempre trovare pronto per dare una mano e palla al piede da sempre grande qualità alla manovra.

CAPOGNA 5.5: Il suo ingresso dovrebbe dare maggiore peso all’attacco della Tritium, ma non riesce quasi mai ad incidere in positivo.

MARRULLI 5.5: Entra bene nel match ma senza riuscire a dare a pieno quel qualcosa in più al centrocampo della Tritium.

CONFALONIERI 6: Buon ingresso quello del numero 8 che va anche vicino al gol del vantaggio.

SAVINO S.V.

ALL. DE PAOLA 6

Crema

ZIGLIOLI 6.5: Ottima prova condita anche da una parata fondamentale nei primi istanti del match.

MAPELLI 6: Cerca di creare guai in fase offensiva ed è sempre puntuale dietro.

ABBà 6.5: Prova di spessore del classe 2005 che gioca con grande personalità nonostante la giovane età.

BAGGI 6: Un muro in difesa, elegante ed efficacie in uscita palla

RICOZZI 5.5: Fatica a dare qualità alla manovra offensiva ma è preciso in quella di copertura.

LUCENTI 7: Prova da leader del numero 6 del Crema che non sbaglia un intervento.

MELEQI 5.5: Inizia con personalità poi però con l’andare dei minuti si spegne toccando sempre meno palloni.

TOMELLA 6: Prestazione più di quantità che di qualità quella del numero 8

GALLO 5.5: Prova che sarebbe sufficiente la sua, ma quel gol sbagliato nel secondo tempo pesa e non poco.

LUSSIGNOLI 6: Si illumina a sprazzi riuscendo a incidere solo in alcuni frangenti del match.

VARISCO 6.5: 90 minuti di corsa per il numero 11 che si vede negare il gol solo da un super Illipronti.

SEMENZA 6: Entra con personalità creando pericoli concreti alla difesa della Tritium poi però cala.

CANI 5: Entra al posto di gallo per dare freschezza davanti ma sostanzialmente non incide mai.

CERRI 6: Buon ingresso quello del numero 15, il quale nel finale sfiora anche il gol di testa.

MONZA; ACCORSINI S.V.

ALL. DANESI 6

 

Alessandro Luca Lisi

 

 

Eccellenza, girone C/Primo rinforzo per il Casazza: dal Falco ecco Enrico Signori

Il Casazza Calcio ha reso ufficiale l’ingaggio di Enrico Signori dal Falco. Il centrocampista, classe 2001, ha già esordito con la nuova maglia nel corso dell’ultima partita del girone di andata persa contro la Forza e Costanza, sua ex squadra. La società neopromossa ospiterà domani la Juvenes Pradalunghese: uno scontro diretto importante per i biancoblu per rimanere fuori dalla zona playout. Il Casazza ha totalizzato 22 punti nelle prime diciassette partite frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. I biancoazzurri sono tornati in Eccellenza a distanza di tre anni dall’ultima volta e nella prima parte di stagione hanno alternato buoni risultati e altri meno convincenti ma i 22 punti sono comunque un bottino importante. Signori, cresciuto nella Virtus Ciserano Bergamo, ha esordito in Eccellenza con la Vertovese, poi ha vestito per due anni la maglia della Forza e Costanza siglando anche quattro reti.

L’annuncio ufficiale

“Diamo il benvenuto ad Enrico Signori 

L’abbiamo già visto in campo l’ultima partita dell’andata ed è il primo rinforzo di questo mercato invernale.
Classe 2001, Enrico è cresciuto nel Settore giovanile della VirtusCiserano Bergamo!
Ha incominciato la stagione presso la Società Falco e ora ha deciso di scegliere Casazza Virtus per dare il suo grande contributo in mezzo al campo.

Benvenuto e in bocca al lupo Enrico!

Forza Casazza Virtus!”

 

Asia Di Palma

La Caronnese svela il grande colpo: per il centrocampo, dalla Serie C, arriva l’ex Inter Tommaso Brignoli

Nel giovedì sera che precede il ritorno del Campionato di Eccellenza, la Caronnese ha svelato un grande colpo di mercato: Tommaso Brignoli è un nuovo giocatore rossoblu. Il centrocampista, classe 1999, approda a Caronno Pertusella direttamente dalla Serie C, dove è sceso in campo in questa stagione con la Pro Sesto. Il calciatore, nativo di Desio, ha disputato le ultime cinque stagioni tra i professionisti con le maglie di Monza, Rende e Pro Patria. Con questi ultimi ha collezionato quasi 60 presenze in Serie C raggiungendo anche i playoff nelle stagioni 20-21 e 21-22. Il centrocampista brianzolo è cresciuto nelle giovanili dell’Inter, allenato tra gli altri dall’ex Feralpisalò Stefano Vecchi, con cui ha conquistato lo Scudetto Primavera, la Supercoppa e la Viareggio Cup nella stagione 2017-2018. In squadra con lui c’erano giocatori come Gabriele Zappa, Nicolò Zaniolo, Andrea Pinamonti e Facundo Colidio. Brignoli approda alla Caronnese che vuole essere protagonista nel girone di ritorno per tornare in Serie D. La società lo ha dimostrato in questa sessione di mercato mettendo a segno il colpo Andrea Migliavacca dal Casteggio e quello odierno. Tommaso Brignoli sarà una risorsa importante per il centrocampo di Mister Gatti vista la sua esperienza tra i professionisti.

L’annuncio ufficiale

“Un colpo da promozione: Tommaso Brignoli è un nuovo giocatore della Caronnese. La società annuncia il suo ingaggio a ridosso della ripartenza del campionato che vedrà la Caronnese impegnata domenica 14 gennaio sul campo del Calvairate.

Tommaso Brignoli, centrocampista classe 1999, nato a Desio, un passato nel vivaio dell’Inter e nel Monza. Nelle ultime 5 stagioni ha giocato in Serie C con la maglia della Pro Patria e della Pro Sesto: in questi anni ha accumulato più di 60 presenze tra campionato e coppa. Nel 2018 ha vissuto la gioia della vittoria del torneo di Viareggio con la maglia dell’Inter nella finale vinta contro la Fiorentina per 2-1.

Un rinforzo che va ad aggiungersi alle altre operazioni portate a termine dalla Caronnese, tra cui l’arrivo di Andrea Migliavacca dal Casteggio, capocannoniere del girone A del campionato di Eccellenza. Un segnale importante da parte della società che punta con decisione al raggiungimento di un obiettivo stagionale importante.”

 

Asia Di Palma

Eccellenza, i bomber del girone di andata sono pronti a tornare in campo: da Carlos Salom ad Aldo Ferrari

Nel weekend riparte anche l’Eccellenza, che la scorsa settimana ha dedicato la domenica alla finale di Coppa Italia Eccellenza regionale tra Solbiatese e Ciliverghe. I varesini ne sono usciti vincitori dopo una lunga battaglia che si è protratta fino al nono rigore, che ha deciso la sfida. In campionato i neroazzurri affronteranno l’Accademia Pavese per riprendere il cammino nelle zone alte di classifica dove il Pavia guida con 35 punti, seguito dall’Oltrepo’ a 33, Magenta e Solbiatese a 32. I bresciani invece, dopo una lunga battaglia affrontata con onore, avranno subito un match di alto livello per riscattarsi: si sfida il Rovato, secondo in classifica. Ma la classifica marcatori dei tre gironi a che punto era? Sono otto i giocatori che hanno già raggiunto la doppia cifra: tre nel girone A, quattro nel B e uno nel C.

Girone A: bomber d’esperienza

Nel girone A ci sono tre attaccanti che hanno già raggiunto la doppia cifra: Carlos Antonio Salom (Castanese), Andrea Migliavacca (Casteggio, dal 22 dicembre alla Caronnese) e Andrea Antenucci (Pavia). Il primo ha siglato undici reti nel girone di andata e vuole trascinare la Castanese fuori dalle zone basse con i suoi 37 anni di esperienza in giro per il mondo. Infatti, l’attaccante italo-argentino, naturalizzato palestinese, ha mosso i primi passi in Argentina (dove è nato) per poi spostarsi in Europa, in Spagna, dove ha giocato per il Rayo Vallecano e il Pontevedra. Nel suo curriculum, da cittadino del mondo, si annoverano presenze nei massimi campionati di Messico (Puebla), Thailandia (Bangkok United) e India (Chennaiyin). L’attaccante della Castanese non è alla sua prima esperienza in Italia: nella penisola ha giocato per qualche mese al San Luca in Serie D e alla Civitanovese con cui ha raggiunto l’Eccellenza lo scorso anno. Arrivato in Lombardia quasi allo scadere del mercato, Salom ha portato tutta la sua esperienza siglando subito all’esordio, poi il pesante gol contro il Pavia, oltre a due doppiette. La sua avventura ripartirà domenica in casa del Casteggio: scontro importanti in termini di classifica. Segue, sempre a undici reti (3 rigori), Andrea Migliavacca. L’attaccante, classe 1994, ha cambiato casacca poco prima di Natale passando dal Casteggio alla Caronnese. I suoi undici gol sono stati segnati con i gialloblu e gli hanno permesso di guadagnarsi la chiamata della Caronnese, che si prepara a vivere un gran girone di ritorno. Migliavacca era stato, tra l’altro, l’autore della doppietta che ha deciso il match d’andata con la squadra di Caronno Pertusella ed ora i rossoblu avranno dalla loro una risorsa importante. A quota dieci (3 rigori) c’è Andrea Antenucci: attaccante, classe 1989, in forza al Pavia. Il bomber, originario di Termoli, ha siglato diverse reti decisive come quella al Saronno, alla Castanese, alla Base o la doppietta al Magenta o all’Fc Milanese. Antenucci è andato in rete anche nel 2-1 contro la Caronnese, il 4-1 con il Vittuone e il 3-2 con l’Oltrepo’: tutte gare vinte dai pavesi. Un impatto importante per l’ex Clivense, che riprenderà la stagione con la sua squadra, capolista del girone, ospitando la Sestese.

Girone B: Aldo Ferrari guida la classifica

La classifica marcatori del girone B vede quattro giocatori già in doppia cifra: Aldo Ferrari (Mapello), Luca Confalonieri (Ofannenghese), Filippo Comotti (Soresinese) e Mattia Bonseri (Leon). Il primo ha segnato un terzo delle reti di tutta la sua squadra: 14 gol per il bomber classe 1991, 43 per il Mapello capolista. Ferrari con doppiette, triplette e splendide punizioni si è reso protagonista e trascinatore del Mapello, che dopo la mancata promozione nella scorsa stagione non ha intenzione di lasciarsela scappare. A meno due lo segue Luca Confalonieri, 1993, dell’Offanenghese con dodici reti, di cui 3 su rigore. L’ex Breno e Virtus Ciserano ha subito portato il sorriso all’esordio siglando una doppietta in rimonta con il Castelleone. Poi un’altra nel match successivo con la Soncinese, arrivando a dodici a metà stagione ed avendo segnato più di tutti i suoi compagni messi assieme. Sul terzo gradino del podio momentaneo c’è Filippo Comotti: trequartista goleador della Soresinese. I suoi dieci gol (4 dagli undici metri)sono stati fondamentali in questo avvio di stagione: basti pensare che la squadra ne ha fatti 20 e la metà portano la sua firma. Infine, ha raggiunto la doppia cifra anche colui che nella scorsa stagione è stato incoronato come il re assoluto di tutta l’Eccellenza: Mattia Bonseri. Il bomber è attualmente a quota 10, ma nella scorsa stagione si è contraddistinto con i suoi 49 gol come il capocannoniere dell’Eccellenza italiana e in estate ha deciso di legarsi ancora alla Leon per riportare il club brianzolo in Serie D.

Girone C: Triglia guida in solitaria

Nel girone C c’è un solo giocatore attualmente in doppia cifra: Alessandro Triglia della Ciliverghe. Il club bresciano ha perso proprio domenica la finale di Coppa Italia Eccellenza regionale e ripartirà dal match in casa del Rovato. Il capocannoniere della squadra è proprio il classe 1988, autore di dieci reti (5 rigori) un terzo di tutti quelli segnati dalla squadra (30). L’ex Breno e Desenzano è ripartito dall’Eccellenza ed ha tagliato il traguardo delle 200 reti in carriera nel match di fin novembre contro il Falco.

 

Asia Di Palma

Serie D, la capolista Caldiero blinda uno dei fedelissimi: ufficiale il rinnovo del difensore

Una stagione piena di soddisfazioni per il Caldiero Terme, che domenica ha riconquistato la vetta della classifica battendo 2-0 la Folgore Caratese e approfittando della battuta d’arresto dell’Arconatese. I ragazzi di Soave stanno vivendo un momento d’oro e questo è merito soprattutto della difesa: la migliore casalinga d’Italia dalla A alla D. Infatti, i gialloverdi hanno fatto del “Mario Berti” un vero e proprio fortino: un solo gol subito in casa, contro il Brusaporto. Tra i pilastri della difesa c’è sicuramente il classe 2000 Nicolò Baldani. Il difensore è ormai una bandiera del club: arrivato nel 2018 non ha mai lasciato il Caldiero collezionando quasi 150 presenze e cinque reti. Una decisione, quella della società di Filippo Berti, che aggiunge un altro tassello importante ad una stagione già incredibile. Il Caldiero, attraverso un comunicato, ha ufficializzato il rinnovo del difensore fino al 30 giugno 2025.

Il comunicato del club

“La società Calcio Caldiero Terme comunica di aver sottoscritto il rinnovo contrattuale con il calciatore Nicolò Baldani fino al 30 giugno 2025. Nicoló cresciuto nelle giovanili del Chievo Verona, dopo aver militato con Villafranca, Lugagnano e Provese, dal 2018 gioca ininterrottamente con i colori gialloverdi ed ha collezionato ad oggi circa 150 presenze con la nostra società.

Nicolò Baldani (difensore Calcio Caldiero Terme): “Sono felicissimo di questo rinnovo. Era esattamente quello che volevo. Ringrazio la società per la fiducia che ha sempre nutrito nei miei confronti. Voglio ancora scrivere pagine importanti con questa maglia”.

Filippo Berti (presidente Calcio Caldiero Terme): “Siamo felici di proseguire il nostro viaggio con Nicolo’ Baldani. Nicolò è arrivato a Caldiero sei anni fa. È cresciuto insieme alla società, formandosi come persona e calciatore. Oggi è un pilastro della nostra squadra. Gli auguriamo le migliori soddisfazioni con i nostri colori”.

 

Asia Di Palma

Serie B Femminile/Il big match Ternana-Lazio è alle porte, occasione sorpasso per il Parma: il programma del weekend

Il weekend che sta per arrivare in Serie B Femminile è quello che i tifosi aspettano sin dalle prime giornate di campionato: finalmente le due squadre che si stanno contendendo, settimana dopo settimana, la vetta della classifica si affronteranno. Al “Moreno Gubbiotti” di Terni arriva la Lazio di mister Grassadonia, che sarà accolta dalla Ternana di Mister Melillo. Il miglior attacco, quello delle fere, sfiderà la miglior difesa, quella biancoceleste, e in palio ci sono tre punti pesantissimi: vincere significa dare un ulteriore segnale della propria forza e godersi per qualche giorno la vetta in solitaria. Per la Ternana si tratta del secondo scontro diretto dell’anno dopo la vittoria inaugurale del 2024 sul campo del Cesena, che ha permesso alle rossoverdi di staccare le ragazze di Alain Conte di cinque punti. La Lazio ha aperto l’anno battendo la San Marino Academy in rimonta: anche lei su un campo difficile e profondamente condizionato dalle avversità metereologiche. Le biancocelesti hanno mantenuto la porta inviolata in ben otto occasioni su undici, ma dei sei goal subiti quattro sono stati in trasferta: due ad Arezzo, uno con la Res e uno a San Marino. Una difesa di ferro grazie alle qualità di Baltrip Reyes, Mancuso, Giuliano, Pittaccio che si troveranno di fronte un attacco capace di segnare 44 gol in undici partite: otto gol per Pirone, sette per Tui Gonzalez, 5 per le giovani Vigliucci e Labate. Tra le due “litiganti” ci sarà alla finestra il Parma, che affronterà il Pavia Academy e in caso di vittoria potrebbe sorpassare la squadra sconfitta del big match. In caso di pareggio tra Ternana e Lazio, il Parma potrebbe (sempre vincendo) unirsi al duo di testa a quota 34 punti. Il Bologna, reduce dalla vittoria nel derby con il Ravenna, andrà a Brescia per affrontare uno scontro diretto in cui potrebbe sorpassare le avversarie in classifica. Due squadre in crescita come Res Women e Arezzo Femminile giocheranno rispettivamente con H&D Chievo Women e Tavagnacco per continuare a scalare la classifica. Cesena e Genoa, scottate dalle sconfitte subite nell’ultima giornata, affronteranno due squadre in una situazione opposta di classifica, Freedom e Ravenna, con l’obiettivo di riprendersi e continuare positivamente il proprio cammino. Il Cesena di Conte è aggrappato al gruppo di testa, dietro il Parma, mentre il Genoa di Filippini è stato raggiunto a quota 21 dall’Hellas Verona.

Il programma completo

Arezzo CF UP Tavagnacco 14/01/2024 14:30 “Arezzo Comunale”
Viale Gramsci, snc – 52100 Arezzo

Brescia CF Bologna FC 14/01/2024 14:30 “Centro Sportivo Mario Rigamonti – Campo Aldo Pasotti”
Via Serenissima 34 – 25129 Brescia Loc. Buffalora

Freedom Cesena 14/01/2024 14:30 “Campo Sportivo Fratelli Paschiero”
Corso Monsivo,21 – Cuneo (CN)

Women Hellas Verona San Marino Academy 14/01/2024 14:30 “Stadio Olivieri ”
Via Sogare, snc – Verona

Parma Calcio Academy Calcio Pavia 14/01/2024 13:30 “Campo Sportivo il Noce A“
Via Sordi, 1 – Loc. Noceto (PR)

Ravenna Women Genoa 14/01/2024 14:30 “Stadio M. Soprani – Campo A”
Vicolo della Vecchia,2 – Ravenna

Res Women Chievo Verona W. 14/01/2024 14:30 “Campo Sportivo Raimondo Vianello”
Via Norma, 5/7 – Roma

Ternana Women Lazio Women 14/01/2024 14:30 “Stadio Moreno Gubbiotti”
Via Campagnani 86 – Loc. San Girolamo – Narni (TR)

Per seguire tutti i match: https://www.youtube.com/@bepitv_

 

Asia Di Palma

Serie D, girone A/La corsa salvezza si infiamma: dalla crescita del Pont Donnaz, al mercato della Sanremese passando per la determinazione del Chieri

Nel girone A ci sono cinque squadre in altrettanti punti pronte a rincorrere la salvezza: Alba (18), Lavagnese (18), Pont Donnaz (19), Chieri (21) e Sanremese (22). All’ultimo posto figura il Borgosesia, che in questa stagione ha collezionato solo quattordici punti e l’unica delle tre vittorie risale al 15 ottobre. Se si guarda lo stato di forma, nelle ultime cinque partite il Pont Donnaz è dietro solo a Alcione, Ligorna, Varese e Vado. I valdostani con il cambio di allenatore hanno dato una svolta alla propria stagione.

Pont Donnaz: la rinascita

La squadra valdostana aveva collezionato otto punti nelle prime dodici partite, mentre dall’arrivo di Ezio Rossi in panchina i punti sono stati undici in otto partite. Vanno sottolineate le tre vittorie di queste otto partite ottenute negli scontri diretti con Alba, Chieri e Derthona: 4 goal realizzati e nessuno subito. Numeri che segnalano la crescita della squadra guidata da Rossi, che dopo il k.o dell’ultima di andata con la Sanremese, ha cominciato il 2024 con il piede giusto battendo il Derthona. La prossima settimana ci sarà un altro scontro diretto: quello con il Pinerolo e in caso di successo ci sarebbe l’aggancio ai torinesi.

Sanremese: dal mercato verso la ripartenza

Dopo diversi acquisti di mercato, la Sanremese si è rilanciata in campionato vincendo il primo match del 2024 contro una delle migliori squadre del girone di andata, il Chisola secondo in classifica. I ragazzi di mister Gori con Ibe e il giovanissimo classe 2006 Di Fino sthanno steso la squadra dell’ex Nicola Ascoli e si  sono goduti tre punti preziosissimi davanti al proprio pubblico. Una vittoria importante che da il via ad una serie di match decisivi per capire se Gagliardi e compagni hanno intrapreso la giusta via per scalare la classifica. Sabato ci sarà il Derthona, attualmente a pari punti con i liguri, poi la Vogherese (24) e il Gozzano (23). Nonostante gli infortunati Maglione e Gatto e la squalifica di Gagliardi, la Sanremese ha raccolto punti preziosi dando ancora più morale e fiducia alla squadra. Una stagione che non è partita nel migliore dei modi, ora può essere svoltata per uscire fuori dalla zona arancione. Il mercato ha sicuramente aiutato: Lordkipanidze è ormai un perno del centrocampo, Vassallo sta dimostrando le sue qualità, Ibe ha segnato il gol del vantaggio e Spadari ha dato il suo contributo entrando verso la fine.

Chieri: vittoria preziosa a Pinerolo

Secondo risultato utile consecutivo per il Chieri, che domenica ha superato il Pinerolo in casa grazie al gol del classe 2000 Gabriele Balan. Il match con i biancoblu ha aperto il 2024, ma ha anche chiuso una serie di match dal grande valore per la squadra di Nisticò: cinque scontri diretti di fila. Nel momento di maggiore pressione, il Chieri è riuscito a tirare fuori cuore e determinazione ed ha collezionato sette punti in cinque partite. I ragazzi di Nisticò hanno vinto con Pinerolo e Borgosesia, mentre hanno pareggiato con la Sanremese. Settimana prossima ci sarà il match con il Vado, poi nuovamente uno scontro diretto, con il Derthona, utile per dare continuità al momento positivo che stanno vivendo i piemontesi.

 

Asia Di Palma

 

Serie D, girone B/ Il nuovo che avanza, i giovani in gol nella prima di ritorno: c’è anche un 2006

Domenica si è riaperto il campionato di Serie D con la prima giornata del girone di ritorno, che ha già regalato diverse sorprese nel girone B. La capolista Arconatese è uscita sconfitta dal derby milanese con il neopromosso Club Milano ed ha perso lo scettro della classifica vedendosi agganciata dal Caldiero Terme, che ha battuto la Folgore Caratese 2-0. Anche la Varesina ha subito un piccolo stop pareggiando in casa della Clivense, come all’andata, e lasciandosi sfuggire la possibilità di andare a -1 dall’Arconatese. La Pro Palazzolo ha cominciato l’anno con un k.o. nel derby bresciano: un gol dell’ex Milan, Paloschi, al terzo minuto di gioco ha gelato i ragazzi di Didu, che sono stati sorpassati in classifica dal Piacenza. Gli emiliani hanno messo in fila il nono risultato utile consecutivo avvicinandosi sempre con più convinzione alla vetta. Domenica si sono messi in mostra ben otto under, nati dal 2003 in poi: alcuni hanno confermato le proprie qualità, altri si sono presi la scena segnando i primi gol come Tommaso Pilenga per il Caravaggio e Tommaso Rigo per il Club Milano.

Mehic e Hyka nel segno per il Villa Valle

Il Villa Valle è ripartito con la stessa grinta con cui aveva chiuso il 2023, nonostante la sconfitta con il Caldiero, ed ha collezionato l’ottava vittoria in questa stagione. Tre punti pesantissimi domenica con il Brusaporto, che portano i giallorossi a quota 29 a pari punti con Desenzano e Casatese e con la terza miglior difesa (17 reti incassate). Numeri che confermano di giorno in giorno la crescita della squadra, che come dichiarato dal suo allenatore al termine del match: “Hanno cambiato mentalità, meglio di così non si può chiedere”. Ieri nel tabellino oltre a Ferrario e Siani, hanno messo il proprio nome anche Hyka (classe 2003), già a quota cinque reti in stagione e il centrocampista Amer Mehic. Il classe 2003 ha siglato il primo gol in Serie D regalandosi un ottimo inizio di 2024. Cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, nella stagione 2021-2022 è passato al Pescara Primavera con cui ha segnato sei reti in ventotto presenze quell’anno. La squadra di Sgrò ha poco tempo per festeggiare perché domenica si va a Piacenza e il mister, dopo il derby con il Brusa, ha presentato gli avversari come i più forti del girone.

2004 da gol pesanti

Nella giornata di domenica sono stati tre i nati nel 2004 a segnare e le reti non sono state banali, bensì di fondamentale importanza per i rispettivi club. Edoardo Furini ha aperto le marcature del match tra il “suo” Caldiero e la Folgore Caratese siglando la rete dell’1-0 dopo nove minuti. Un gol fondamentale per mettere subito in discesa il match e conquistare i tre punti che hanno permesso ai veronesi di agganciare l’Arconatese in vetta. Furini fa parte degli acquisti estivi della dirigenza gialloverde: il centrocampista, classe 2004, ha scelto il Caldiero per fare il suo debutto tra i grandi dopo la trafila nel settore giovanile dell’Hellas. Sempre in provincia di Verona, ma sponda Clivense a segnare è stato Omar Cisse: il centrocampista, alla seconda stagione in biancoblu, ha siglato la rete del momentaneo vantaggio per i suoi, che hanno messo in difficoltà una delle migliori squadre del girone. Cisse è alla seconda marcatura stagionale: la prima decisiva contro il Crema per il pareggio dell’ottava giornata. A Furini e Cissé si aggiunge Ndoye del Piacenza, che ha dato il via alla grande vittoria dei ragazzi di Rossini sulla Virtus Ciserano Bergamo. La punta senegalese ha appoggiato in rete il pallone su cross di un altro giovanissimo: Riccardo Bassanini. Ndoye ripete l’esordio nel girone di andata, quando aveva segnato una doppietta trascinando il Piacenza alla vittoria. Domenica non ha siglato due reti, ma ha comunque mostrato le sue qualità regalandosi il quarto centro in stagione.

Ayokoue e Rigo: la classe dei 2005

Segnare il gol dei tre punti e quello contro la capolista? Mattia Ayokoue e Tommaso Rigo l’hanno fatto. Il primo, difensore della Castellanzese, ha segnato la rete del 2-1 contro la Real Calepina ed ha regalato una grande gioia a tutti i tifosi sugli spalti. I ragazzi di Scalise hanno vinto a pochi minuti dal triplice fischio grazie ad un gran gol dal limite dell’area del giovane classe 2005. Sponda Club Milano, invece, i ragazzi di Scavo si sono regalati una grande vittoria contro la prima in classifica: tre punti che solo altri quattro club erano riusciti a sfilare all’Arconatese. Tommaso Rigo ha raccolto l’assist perfetto su punizione di capitan Rankovic e di testa, sul secondo palo, ha portato i suoi in vantaggio. La prima marcatura in D per il difensore dei biancorossi, che insieme al gol di Cuoco a dieci dalla fine ha portato il Club Milano a quota 26 punti, a +4 dalla zona playout.

Tommaso Pilenga: il primo non si scorda mai

Il giovanissimo attaccante, classe 2006, a nemmeno 18 anni ha segnato la sua prima rete in Serie D portando in vantaggio il Caravaggio nella trasferta di Crema. Pilenga è anche tra i più giovani ad aver giocato in campionato in questa stagione, esordendo a settembre a 17 anni ancora da compiere. Il Caravaggio è tra le rose più giovani del girone B, ma pur essendo una neopromossa sta viaggiando bene con un decimo posto e 27 punti collezionati in venti partite.

 

 

Asia Di Palma

Serie D, girone C/Mestre: Gianpietro Zecchin fa un passo indietro: ufficiali le dimissioni

Nella serata di ieri il Mestre ha comunicato di aver accolto le dimissioni di Gianpietro Zecchin. Dopo cinque stagioni e mezzo sulla panchina del club veneziano, Zecchin ha deciso di farsi da parte per il bene del club. L’ex centrocampista di Sudtirol e Varese aveva chiuso la carriera proprio a Mestre e lì ha cominciato quella da allenatore raggiungendo la promozione in Serie D al termine della stagione 2018-2019 e arrivando in finale di Coppa Italia Eccellenza regionale. Nella stagione seguente, interrotta per Covid, il Mestre aveva chiuso al quinto posto e in quella 2020-2021 al sesto posto, ai piedi della zona play-off. Poi si era separato per un breve periodo dal club arancionero, salvo poi essere richiamato ad ottobre 2021 e chiudere al nono posto. Lo scorso anno, Zecchin ha guidato la squadra raggiungendo l’undicesimo posto con 43 punti. In questa stagione, dopo un grande avvio con sei vittorie nelle prime sette partite, la squadra ha avuto un calo e dal 22 ottobre non ha più vinto. Sei sconfitte consecutive, prima di tornare a fare punti a dicembre con tre pareggi di fila, seguiti dal k.o. prima di Natale con la Dolomiti Bellunesi e quello di inizio 2024 con la Monte Prodeco. I numeri da alta classifica di inizio stagione non sono più gli stessi e il ritmo è cambiato.

L’annuncio del club

“S𝗜 𝗘’ 𝗗𝗜𝗠𝗘𝗦𝗦𝗢 𝗚𝗜𝗔𝗡𝗣𝗜𝗘𝗧𝗥𝗢 𝗭𝗘𝗖𝗖𝗛𝗜𝗡
Nella serata di oggi arriva la notizia delle dimissioni di Gianpietro Zecchin, allenatore della Prima Squadra.

Queste le sue parole:

“𝑅𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜 𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑖 𝑎𝑠𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑚𝑎 𝑒̀ 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑒 𝑑𝑜𝑙𝑜𝑟𝑜𝑠𝑎, 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜, 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑠𝑠𝑎, 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑀𝑒𝑠𝑡𝑟𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎̀, 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑡𝑖𝑓𝑜𝑠𝑖 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑚𝑖 ℎ𝑎 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑑𝑢𝑐𝑖𝑎”.

Questa la dichiarazione del Presidente Stefano Serena:

“𝐼𝑛 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑟𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑣𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎, 𝑖𝑛 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑖𝑠: 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑚𝑎𝑖 𝑣𝑒𝑛𝑢𝑡𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑎𝑐𝑖𝑡𝑎̀ 𝑖𝑛𝑑𝑢𝑏𝑏𝑖𝑒. 𝐴𝑢𝑔𝑢𝑟𝑜 𝑎 𝑙𝑢𝑖 𝑖𝑙 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑟𝑖𝑒𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑐𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑑𝑑𝑖𝑠𝑓𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑖𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑒̀!!! 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑖𝑢𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒𝑝𝑖𝑙𝑜𝑔𝑜 𝑎𝑙 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑖 𝑚𝑎𝑖 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑡𝑜 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒”

 

Asia Di Palma