Il Ciliverghe è al secondo posto del girone C e sta vivendo una stagione ai vertici: l’obiettivo di partenza era raggiungere i playoff e la squadra è in linea con l’obiettivo. Mister Paolo Quartuccio ha preso la guida del club la scorsa estate con la volontà di centrare i playoff e fare il miglior percorso […]

Il Ciliverghe è al secondo posto del girone C e sta vivendo una stagione ai vertici: l’obiettivo di partenza era raggiungere i playoff e la squadra è in linea con l’obiettivo. Mister Paolo Quartuccio ha preso la guida del club la scorsa estate con la volontà di centrare i playoff e fare il miglior percorso possibile: in Coppa Italia i bresciani sono arrivati in finale e quella sconfitta gli ha fatto imparare molto. La coppia di attacco Minessi-Triglia è uno dei punti di forza della squadra di Quartuccio: 32 gol in due.

Qual era l’obiettivo iniziale?

“L’obiettivo era centrare i playoff che mancavano da sempre da quando il Ciliverghe ha lasciato la Serie D. Abbiamo provato a rimanere attaccati all’Ospitaletto ed è un risultato straordinario. Siamo in linea con l’obiettivo iniziale e ci giocheremo le nostre carte. L’unica cosa non scontata nel calcio è il risultato e tutte possono ambire ai playoff: anche nel nostro, squadre come Carpenedolo, Castellana e Orceana, che sono importanti, non sono in zona playoff. Era un obiettivo difficile con una squadra fatta da zero. Sapevamo di avere una buona squadra ma devi lavorare tanto per farla andare bene.”

Qualcosa da recriminare?

“I punti che hai sono quelli che ti meriti, poi abbiamo perso qualche partita con qualche squadra più “piccola”. Le partite che non dovevamo sbagliare però le abbiamo azzeccate.”

La coppia Minessi-Triglia

“Quando hai due giocatori così speri di tenerli sempre. Loro hanno fatto benissimo il loro, giochiamo per loro perché sono davvero importanti. Triglia è un giocatore esperto che non solo fa gol ma si abbassa per far giocare la squadra e si sposa benissimo con le caratteristiche di Minessi.”

La finale persa di Coppa Italia vi ha dato quello switch mentale per fare un girone di ritorno così?

“Menomale che l’abbiamo persa così, è stato brutto prendere gol al 93′ ma siamo usciti più consapevoli. Vero comunque che la Coppa Italia 4-5 punti nel girone di andata ce li ha tolti perché giocando mercoledì e domenica qualcosa lo paghi. Ne siamo usciti migliori e abbiamo imparato tanto.”

Quanto sono importanti i vostri portieri?

“Io sono fortunato: ho due portieri del 2004 forti. Zanoli è arrivato in corsa, Vigilati aveva già il posto. Meriterebbero tutti e due di giocare però per come la vedo io il portiere è uno. Sono ragazzi intelligenti, domenica ho fatto giocare Zanoli. Se mi chiedi quanti punti mi hanno portato i portieri dico 58 perché hanno un ruolo difficile e una grossa responsabilità.”

Ci sono differenze tra gironi?

“L’anno scorso ho fatto il girone B e in Coppa questa stagione ho incontrato tutte quelle del girone A. Le squadre dell’A le ho viste veramente forti: ad esempio contro la Calvairate è stata una partita di una qualità incredibile. Il livello si è alzato tanto e ci sono squadre importanti in tutti i gironi  quindi non vedo grosse differenze.”

Cosa vorrebbe dire saltare un turno dei playoff?

“Adesso dobbiamo essere concentrati su quello che dobbiamo fare noi. Ad oggi abbiamo 10 punti sulla quinta e dobbiamo essere bravi a fare bene. Se riuscissimo a saltare un turno saremmo molto contenti. Adesso dipende da noi, se riusciamo a fare la forbice sarebbe bello.”

La squadra sarebbe pronta per la Serie D?

“Ci sono giocatori che possono sicuramente provare, qualcuno l’ha già fatta. Ovvio che devi toccare qualcosa, ad oggi però mancano 4 partite e i playoff: un altro campionato. Per ora non ci penso perché so che è difficile arrivare in Serie D. Cotello, Triglia e Belotti hanno una mentalità incredibile e aiutano tanto la squadra quindi sono molto fortunato.”

Asia Di Palma

 

 

 

14 Aprile 2024

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