Tempo di presentazione anche per il Città di Samarate Calcio che, nella serata di giovedì, ha alzato il sipario sulla prossima stagione. Una cornice da lusso, visto che la formazione del presidente Fabrizio Piantanida si è mostrata presso Villa Montevecchio, in un clima di festa in una serata che ha toccato più punti e non soltanto la Prima squadra. Presente l’Amministrazione Comunale, nelle figure del Sindaco Enrico Puricelli (ex terzino proprio a Samarate) e dell’Assessore allo Sport Stefano Bertagnoli (portiere del Fagnano). Elogi al settore giovanile («Vero e proprio fulcro della nostra realtà»), al calcio femminile, che lo scorso anno ha conquistato la categoria superiore, e alla squadra amatori che ogni anno strappa applausi.

«Non ci nascondiamo, il Città di Samarate sarà ambizioso»

Giusto, però, parlare della Prima Squadra. E il presidente Piantanida ha dato, in primis, uno sguardo al recente passato: «Non è semplice commentare la stagione scorsa. Ma quel che più ricordo è la cavalcata trionfale fatta nel girone di ritorno. Dopo un girone d’andata chiuso con soli 6 punti, ci siamo salvati con quattro giornate d’anticipo». La rivoluzione era già stata compiuta a dicembre, così in questo mese di giugno è stato semplice inserire dei tasselli che permettano di guardare in alto: «Vogliamo un progetto sportivo più importante, siamo ambiziosi e non ci nascondiamo».

Caccia ed Airoldi smorzano i toni, ma…

Il direttore sportivo Sergio Caccia, dal canto suo, frena l’entusiasmo ma è consapevole delle ambizioni societarie. «Giusto che il pres abbia questa euforia, sta a noi abbassarla un po’ visto che ci saranno altre realtà che lotteranno con noi. Sicuramente dobbiamo ripartire dal carattere dimostrato nel girone di ritorno della passata stagione». Stesso pensiero del tecnico Davide Airoldi, confermato insieme a Casola alla guida della squadra. «Il nostro obiettivo è quello di puntare ai playoff, anche se sappiamo che la lotta sarà agguerrita. Penso che Olgiate, Lonate, il Villa Cortese se finirà nel nostro girone. Noi partiamo con il profilo un po’ più basso e dovremo essere bravi a far parlare il campo. Mercato chiuso? Non ancora, vedremo se sarà possibile inserire ancora qualche tassello importante».

La rosa:

Portieri: Voltolini, Colnaghi, Sala.

Difensori: Covalero (’97), Crea, Vernale (’99), Gaion (’00), Mior, Besozzi, Talerico, Morosi, Ilardi.

Centrocampisti: Farias Oliveira, Bruno (’00), Agostinelli (’98), Muharemi, Cariglino (’96), Bottini, Rossi,  Guidali (’99).

Attaccanti: Bosco, Malatesta, Policetta (’97), Alessi.

Allenatori: Airoldi-Casola.