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Club Milano, Alberto Panzani: “La Pro Sesto è come casa mia. Al Club c’è un gruppo unito, quando giochi con Rankovic e Pelle hai solo da imparare”

Un finale di stagione più combattuto e imprevedibile che mai e lo sa bene Alberto Panzani, attaccante giovanissimo del Club Milano. La squadra milanese è attualmente al quinto posto a 46 punti, ma il distacco dal Pavia (secondo) è ancora troppo (11 punti) e la necessità della squadra è quella di accorciare ancora ed evitare la forbice di punti. Panzani è al suo primo anno al Club e dopo un inizio con qualche difficoltà, ora è entrato completamente nei meccanismi della squadra e ha dato lustro alle sue qualità tecniche con due bei gol. Sa di essere giovane e ha tanta voglia di imparare, soprattutto da chi ha più esperienza di lui. 

Venite da una vittoria sofferta ma importante contro la Pontelambrese, tre punti fondamentali per la corsa play-off e per accorciare sul Pavia secondo. Avete concesso qualche occasione verso la fine della gara, potevate chiuderla prima? 

“Sicuramente, è stata una vittoria di misura, abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere la partita ma non siamo riusciti a sfruttarle. Nel finale abbiamo sofferto un po’ però è stata una partita dominata. Con questi tre punti abbiamo ripreso 2 punti sul Pavia, che prima era a 13 punti e ora a 11. Una vittoria fondamentale su un campo difficile, perché la Pontelambrese non perdeva da fine ottobre in casa”.?

Avete ancora tre scontri diretti con Pavia, Vogherese, Magenta, ci credete ai play-off? 

“Mancano ancora sette partite alla fine e dobbiamo raggiungere la soglia che ci permette di partecipare ai play-off e di non stare fuori per via della forbice di punti. Ci crediamo, siamo un grande gruppo unito e siamo ragazzi forti. Avremo scontri diretti e secondo me è anche un bene avere queste sfide perchè o andiamo noi o vanno loro ai play-off”. 

Se ripensi a quel periodo di calo tra novembre e febbraio, dove non avete vinto per quasi tre mesi, c’è del rammarico? Dove sareste potuti essere ora e come mai avete perso quei punti? 

“Saremmo potuti essere un po’ più avanti, avremmo potuto avere? qualche punto in più. Non abbiamo vinto per due mesi e abbiamo perso per esempio con l’Oltrepò dove loro sono stati per molto tempo in dieci. Abbiamo perso delle partite negli ultimi minuti: settimana scorsa con il Calvairate abbiamo subito gol all’89esimo o con il Magenta al 92esimo”.?

Tu hai segnato due gol finora, c’è qualcosa che vorresti “rubare” ai tuoi compagni di reparto? 

“Quando giochi con gente come Rankovic e Pelle hai solo da imparare. Loro sono sicuramente un passo più avanti a qualsiasi giocatore in questa categoria, giocare con loro ti aiuta, oltre a farlo in fase offensiva puoi trarre vantaggio dalle loro qualità”. 

Passando a te, come hai reagito quando hai scoperto di essere stato preso dall’Inter? 

“Era l’inizio del 2020, ai tempi facevo il regionale elite con la Pro Sesto. Era una delle mie migliori stagioni, segnavo ad ogni partita poi è arrivata questa notizia e l’ho presa con entusiasmo ed emozione. Purtroppo, per via di alcuni infortuni non ho mai avuto la possibilità di giocare con l’Inter. Mi è dispiaciuto perché non si sa mai come sarebbe? potuta andare a finire, però si va avanti e sono contento di essere qui al Club”.?

Com’è stato arrivare al Club MIlano, come ti sei trovato? 

“All’inizio ho avuto un po’ di difficoltà perché sono arrivato in ritardo rispetto all’inizio del ritiro. Ero un po’ indietro di condizione, poi da quando ho esordito a metà novembre ho avuto sempre più? minutaggio e adesso mi trovo molto bene, sono nel pieno della mia forma. Sicuramente c’è stato un netto miglioramento dal punto di vista fisico e mi trovo molto bene con i miei compagni”. 

Sei cresciuto alla Pro Sesto. Ora la prima squadra è al secondo posto a -4 dalla prima in Serie C. Lì che esperienza è stata?

“Alla Pro Sesto è stata come una seconda casa, sono stato lì 8 anni poi io sono di Sesto San Giovanni quindi è davvero casa. Ho avuto anche l’opportunità di assaggiare la prima squadra, ma poi mi sono fatto male. Devo dire che la Lega Pro è un’altra realtà, essere stato lì è risultato fondamentale per la mia crescita, senza di loro non avrei le qualità di oggi. Sarebbe un sogno poter esordire tra i professionisti con loro, ora però non ci penso. Sarei molto contento per loro, per ogni tifoso della Pro Sesto sarebbe un sogno vivere la Serie B”. 

Guardando alla prossima sfida avete il Verbano in casa, poi nella prossima giornata ci sarà Magenta- Solbiatese e Oltrepò-Vogherese, tutte potrebbero perdere punti e la classifica potrebbe cambiare. Come la vivete? 

“Non dobbiamo guardare il pareggio dell’andata con il Verbano e dovremo pensare esclusivamente a vincere. Partita dopo partita i tre punti saranno fondamentali per stare lì davanti e accorciare la forbice che ci stacca dal Pavia. Purtroppo non potrò partecipare domenica perché sono squalificato e questo mi rattrista, ma? supporterò i miei compagni dalla tribuna”.

Asia Di Palma 

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