
Eccellenza, Acc. Pavese-Vergiatese: le pagelle
Le pagelle di Accademia Pavese-Vergiatese 2-1.
Accademia Pavese
ALIO 7,5: partita sontuosa del numero 1 dell’Accademia che compie almeno tre interventi decisivi, ancora una volta uno dei migliori in campo, se non il migliore. MIGLIORE IN CAMPO
TOMMASI 5,5: uno dei più in sofferenza della difesa di casa, non riesce ad incidere nelle uscite dal basso e permette alla Vergiatese di riaprire la gara concedendo un rigore banale.
VELAJ 6+: Solido e sicuro, tocca tantissimi palloni ma soprattutto è sempre molto molto preciso in chiusura, il giallo nel primo tempo lo limita.
FIORANI 6,5: Prestazione maiuscola del numero 4 dell’Accademia che salva spesso sui continui attacchi avversari.
MORI 7: non soffre in maniera esagerata la pressione degli esterni avversari e quando può cerca di attaccare, il gol del vantaggio è la chicca di una prestazione solida.
RAGUCCI 6,5: nel primo tempo fa decisamente fatica nell’intensità della partita, ma col tempo sale di tono ed è tra gli uomini decisivi nella vittoria.
PROVASIO 7,5: Il migliore insieme ad Alio, mai banale nelle scelte, sempre al posto giusto in difesa, il gol su punizione è davvero una perla rara.
LARAIA 5: Unica nota stonata della sinfonia dell’Accademia, sbaglia tanto, forse troppo, e l’assist non lo salva, al 49′ la sua partita termina (dal 49′
PASETTI 6+: entra e fa quelle poche cose fondamentali per aiutare i suoi)
TOMASSONE 6,5: una prova tutta grinta e carattere del numero 3 che nel difficile avvio dei padroni di casa è tra quelli che accendono la luce.
DIOH 6,5: nel primo tempo è lui a far salire di baricentro l’Accademia, nel secondo si adatta anche al ruolo di mezz’ala e con fisico ed agonismo fa decisamente il suo.
ZENGA 5,5: fa tantissime sponde ma solo poche finiscono nei piedi dei compagni, nel primo tempo sbaglia un gol non da lui, più utile nelle chiusure difensive.
ALL. GAUDIO 6,5: la sua Accademia è cinica e sfrutta le poche occasioni che crea, la difesa solida fa il resto, questi 3 punti sono pesantissimi nella corsa salvezza diretta.
Vergiatese
GUDDO 6: incolpevole nei due gol (anche se forse sul primo avrebbe potuto
intercettare il cross di Laraia), l’unico intervento a cui viene chiamato nel primo tempo è bravo a intervenire.
CATTANEO 6+: fin quando è in campo spinge tanto senza tralasciare l’aspetto difensivo, ad inizio ripresa esce dopo un duro contrasto aereo (Dal 52′ CRISPO 6: senza infamia e senza lode, spinge ma non è mai pungente come Cattaneo).
TUMINO 5,5: non da le stesse certezze del suo collega di reparto e in qualche caso rischia con dei pericolosi lisci, prestazione rivedibile la sua.
MORAN 5,5: meglio del compagno ma dal suo fallo nasce il 2-0 di Provasio e, già ammonito, si spreca in eccessive proteste che portano al secondo giallo. PEGGIORE IN CAMPO
GHILARDI 7: il migliore dei suoi, corre per due, dribbla e da sostanza alla fase offensiva, mezzo voto in meno per essersi perso Mori sul gol del vantaggio.
BRUNI 6,5: Gioca bene, prende tantissimi colpi ma da guerriero resta in campo e da tantissima intensità, purtroppo per lui e la Vergiatese non basta.
DAL SANTO 5,5: perde il duello con l’altro numero 8 Provasio, da tanta grinta ma troppa poca qualità.
BERTOLI 6: fino al raddoppio dell’Accademia è una vera e propria spina nel fianco della difesa avversaria poi però sparisce col passare dei minuti.
MORETTI 6,5: segna con precisione il rigore che da speranza alla Vergiatese, prova in ogni modo ad incidere ma ci riesce solo a tratti.
SOFIA 6: non una gara insufficiente la sua ma come Bertoli sparisce presto al punto che al 52′ esce (Dal 52′ OKAINGNI 6: deve dare più quantità e qualità all’attacco dei suoi ma non ci riesce fino in fondo).
MOUSSAFIR 5,5: inizia bene dando palloni di qualità ai compagni e lavorando splendidamente con i trequartisti, ma già nel finale del primo tempo si spegne (Dal 70′ QUARTESAN 6: si prende il rigore che vale il gol che riapre la partita, prova a dare qualità ed intensità ma potrebbe fare di più).
ALL. RAMELLA 6: la sua Vergiatese gioca bene e forse meriterebbe di più ma invece arriva una sconfitta pesantissima.