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Eccellenza A | Cortesi salva l’Alcione e per la Vergiatese arriva un’altra beffa

VERGIATESE-ALCIONE 1-1

VERGIATESE: Pasiani 6, Grippo 6 (22’ st Cattaneo 6), Caputo 6, Pescara 6, Menga M. 5.5, De Angelis 5.5, Menga L. 6, Nocciola 6.5 (35’ st Amelotti sv), Guarda 6 (35’ st Becerri sv), Bianchi 6.5 (28’ st Segalini), Vitulli 7 (28’ st Calzi). A disp. Cutrupi, Trionfo, Calegari, Perotti. All. Marzio.

ALCIONE: Festinese 6, Pica 5.5 (35’ st Zirafa sv), Tresca 6, Torrisi 6.5, Carlone 6, Martinoia 5.5 (28’ st Remuzzi), Zingari 6, Moratti 5.5, Cicogna 6 (13’ Cortesi 6.5), Orlandi 6 (33’ st Adorni), Caon 5.5 (6’ st Laraia 6.5). A disp. Angeleri, Audino, Braga, Arosio. All. Berti.

ARBITRO: Chindamo di Como.

MARCATORE: 2’ st Vitulli (V), 48’ st Cortesi (A).

AMMONITI: Cortesi (A), Caon (A), Caputo (V).

ESPULSO: 43’ De Angelis (V).

Un punto per uno non fa male a nessuno. L’antico adagio non vale, però, per la Vergiatese raggiunta in pieno recupero da una girata di Cortesi. Ennesima beffa di una stagione che non sembra affatto partita con il piglio giusto. Alcione bravo a crederci fino in fondo e trovare così il quarto risultato utile consecutivo.

 

Vergiate si fa apprezzare fin dalle prime battute, Marzio sceglie il 3-5-2 ma anche con il nuovo modulo la mole di gioco non trova raffronto nella concretezza sotto porta. Merito di Festinese, ma soprattutto demeriti di una squadra che fatica a servire le sue due punte. Insomma, Guarda e Bianchi si sbattono ma non concludono in rete, così l’Alcione senza impensierire gli avversari è pienamente in partita.

 

Come non bastasse arriva il rosso (eccessivo) a De Angelis e per Vergiate la strada sembra in salita. Invece… Pronti, via e Vitulli controlla un pallone in area e con il destro supera Festinese con un destro non così irreprensibile. Missione compiuta? Par di sì’, anche perché l’Alcione crea qualche grattacapo con l’ingresso di Laraia ma non così tanto da impensierire Pasiani. E invece in pieno recupero la beffa. La girata di Cortesi vale un punto. D’oro per l’Alcione, mentre Vergiate si mangia le mani.

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