
Eccellenza | Pavia: Rhodense, Varesina e mercato. Il Ds Puleo prepara i botti, Sasà Bruno e Ganci nel mirino
Saranno quindici giorni fondamentali quelli che andrà ad affrontare il Pavia, vittorioso domenica scorsa contro l’Alcione e rientrato in piena corsa per le zone nobili della classifica. Quindici giorni fondamentali sia in campo, le prossime sfide vedranno gli Azzurri impegnati prima a Rho contro la Rhodense e poi in casa contro la Varesina, sia sul mercato che riaprirà i battenti nel mese di Dicembre e si preannuncia scoppiettante per la compagine pavese.
Questi, tra gli altri, gli argomenti trattati nella chiacchierata a tutto campo con il direttore sportivo Marco Paolo Puleo.
Direttore, le prossime saranno settimane importanti, come ci arriva la squadra?
“Ci arriviamo con la consapevolezza di potercela giocare fino in fondo. Le prossime partite saranno tappe fondamentali per la nostra stagione che comunque fino a questo momento si può considerare positiva, non dimentichiamoci che questa squadra la scorsa estate è stata costruita in fretta per le questioni relative al mancato ripescaggio in Serie D. Dopo tutto, se avessimo perso meno punti per strada, penso in particolare a quella di Lazzate e a quella di Fenegrò saremmo ancora più vicini alle prime posizioni”.
Prime posizioni che hanno visto alternarsi nelle ultime giornate Busto 81 e Verbano: sono le squadre da battere?
“Sono ottime squadre. Il Verbano, delle avversarie incontrate fino ad ora è quella che mi ha più colpito: compatta, organizzata, valida tecnicamente e tatticamente. Ci sono quattro o cinque formazioni superiori alle altre ma abbiamo dimostrato di poter competere ad armi pari, eccezion fatta per la gara contro il Busto 81 dove siamo stati anche penalizzati dagli episodi ma ci abbiamo messo del nostro”
Parliamo di episodi: archiviato il botta e risposta con la Federazione per quanto riguarda gli arbitraggi, anche infortuni e squalifiche non facilitano di certo il lavoro a mister Melosi…
“Purtroppo si. Domenica abbiamo dovuto fare a meno di Samina e Katseris e vista la squalifica a Miculi siamo ancora in emergenza. Ma nella difficoltà abbiamo anche avuto la riprova di avere a disposizione giocatori sui quali contare come ad esempio Romano che quando è stato chiamato in causa ha fatto bene”
Emergenza under e coperta un po’ corta ci portano a parlare di mercato. Dicembre si avvicina e dalle sue recenti dichiarazioni ma anche da quelle di mister Melosi ci sembra di aver capito che siete già al lavoro. Il primo colpo è stato l’ingaggio di Mandelli ma voci ed indiscrezioni iniziano a diventare numerose e importanti…
“Partiamo dal presupposto che l’ossatura della squadra è buona, cercheremo di andare a migliorarla. L’ingaggio di Mandelli va in questa direzione: non è una bocciatura per Maestroni che si è dimostrato un buon portiere ma vuole essere un’alternativa da mettere a disposizione del mister. Dobbiamo puntellare la pattuglia dei giovani e stiamo lavorando su alcuni ragazzi che giocano in D e qualcuno anche in Eccellenza. Seguiamo anche giocatori di esperienza che possano farci fare un ulteriore salto di qualità e sistemare i ruoli dove siamo un po’ più carenti”
Qualche indizio?
Cerchiamo di lavorare sotto traccia, come tutti…
Allora glieli facciamo noi: nelle ultime ore sono circolati nomi importantissimi accostati al Pavia per il reparto di attacco: Sasà Bruno e Massimo Ganci, che ci dice?
“Sasà Bruno sta dimostrando anche in questa stagione alla Vigor Carpaneto il suo valore. È un grande attaccante e un calciatore che mi è sempre piaciuto molto. È quasi irraggiungibile, gioca in Serie D e sta facendo bene”
Non ha smentito però Direttore, ci proverete?
“Può essere, posso dirvi che se mi dovesse capitare di incontrarlo una proposta gliela farei. Per il momento è un sogno ma mai dire mai. Ho la fortuna di avere un presidente che potrebbe permettersi di regalare un giocatore così ai tifosi pavesi”
E Ganci, attualmente in forza al Barletta nell’Eccellenza Pugliese, potrebbe corrispondere a questo identikit? Sarebbe un ritorno in maglia Azzurra dove ha lasciato un buon ricordo…
Con Ganci c’era stato un contatto quest’estate. So che a Pavia si è trovato bene ed ha fatto bene due stagioni fa, è un giocatore di qualità. Posso dirvi che cerchiamo una prima punta di categoria superiore da affiancare a De Sagastizabal che sta avendo continuità e sta trovando spesso il gol. Stiamo lavorando in questa direzione”
Insomma, bisogna aspettarsi una bomba di mercato, di quelle che fanno sognare i tifosi. Proprio su questo argomento: quanto vi manca giocare a Pavia?
“Parecchio. Abbiamo bisogno del calore dei nostri tifosi e anche il campionato stesso avrebbe bisogno di riabbracciare una piazza storica come Pavia e lo stadio Fortunati. Inoltre il pubblico in queste categorie è fondamentale, il fattore ambientale conta molto. Stiamo lavorando duramente per consolidare la società tra mille difficoltà: ci alleniamo a Muggiano, giochiamo le partite casalinghe a Trezzano sul Naviglio e abbiamo la formazione Juniores a Casarile. Stiamo facendo i salti mortali per far crescere la società anche sotto il profilo della comunicazione e del marketing. Cerchiamo di fare capire ai ragazzi cosa voglia dire indossare una maglia importante come quella del Pavia in una categoria dove non dovrebbe trovarsi. Al tempo stesso posso comprendere la diffidenza di una tifoseria che ultimamente ha dovuto fare i conti con delusioni che non meritava ma mi auguro di poter riavere al più presto i tifosi al nostro fianco”.
Matteo Mitsiopoulos