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Eccellenza – Villa Cassano e Castanese e la scelta di non cambiare (allenatore). Ma ora bisogna cambiare (passo)!

Il campionato di Eccellenza entra sempre più nel vivo. In vetta, ma anche nelle zone calde della classifica. Mantenere l’Eccellenza come primo e unico obiettivo, così la sfida tra Villa Cassano e Castanese rappresenta un crocevia fondamentale per la permanenza in categoria. E le due contendenti hanno, entrambe, una particolarità. Entrambe, nonostante le difficoltà, non hanno cambiato allenatore. Fatto più unico che raro, se si pensa che delle ultime sette squadre, le altre cinque hanno avuto tutte un avvicendamento.

 

Luigi Ielmini, un signore per il Villa Cassano

Mantenere l’Eccellenza è una sfida da vincere. Sia ben chiaro, anche per il Villa Cassano perdere la categoria sarebbe una sconfitta. Ma anche nel recente passato, quando i varesotti sono retrocessi in Promozione, hanno saputo ripartire dalle proprie ceneri per ritrovare la massima categoria regionale. «Il merito è sicuramente di una persona d’altri tempi come Luigi Ielmini», spiega il tecnico Gianluca Antonelli. Che racconta un aneddoto: «Dopo la sconfitta contro l’Accademia Pavese lo sconforto era tanto. Il presidente non solo mi ha rinnovato la fiducia, peraltro in maniera pluriennale, ma mi ha proposto di uscire a cena con tutta la società. Un modo per allontanare la delusione e pensare al futuro». La sfida da vincere è ardua, per un Villa Cassano composto praticamente di soli under, ma si è deciso di restare tutti insieme sulla stessa barca.

 

Castanese, lo scotto della nuova categoria

Una barca dove rema anche la Castanese. Con la prua leggermente più avanti rispetto al Villa Cassano, ma anche i neroverdi sono sempre impantanati nella lotta per tenere viva l’Eccellenza. Categoria conquistata con fatica lo scorso anno, e da difendere con le unghie e con i denti in questa stagione. La scelta di Emiliano Palazzi da parte della società fu chiara. Un allenatore che avesse già vissuto le difficoltà di una squadra neopromossa in categoria ma salvata con brillantezza. E il tecnico, come lo scorso anno, non si è dato per vinto: «Giochiamo anche bene, penso ad esempio alle partite interne contro Ardor Lazzate e Busto 81. Insomma, se vedessi che non c’è un gioco oppure che la squadra non mi segue avrei pensato a farmi da parte. Anche se non è nella mia indole mollare durante le difficoltà. Ma in questo caso siamo ancora più combattivi». E le rassicurazioni sono sempre arrivate anche da parte del direttore sportivo Marco De Bernardi, che ha sempre confermato come si debba provare a mantenere l’Eccellenza tutti insieme.

 

Villa Cassano-Castanese, una sfida da brividi

E domenica sarà scontro cruciale. Villa Cassano quasi obbligata a vincere, ma al tempo stesso con problemi di formazione. I varesotti, infatti, non avranno né Romano né Augliera, che saranno fermati dal Giudice Sportivo. Mentre sarà da valutare la condizione di Pacifico, che potrebbe giocare con una maschera protettiva. Più “tranquilla” la situazione in casa Castanese, per due squadre che arrivano alla sfida da brividi galvanizzate dagli ultimi risultati. Una cosa è certa. Ci si gioca una fetta di Eccellenza. Ma indipendentemente da come andrà, entrambe le società sceglieranno la continuità. Una macchia bianca nell’abitudine di esoneri su esoneri.

Paolo Andrea Zerbi

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