Il direttore del Fanfulla ha fatto il punto sia su questa stagione, ma anche sulla prossima. Ecco tutte le sue dichiarazioni durante la trasmissione “Chiacchiere da Minors” in diretta su Be.Pi TV. Quanta differenza fa il budget a disposizione? “Ti dico subito che l’anno prossimo non farò più un campionato per salvarmi (se resto in […]

Il direttore del Fanfulla ha fatto il punto sia su questa stagione, ma anche sulla prossima. Ecco tutte le sue dichiarazioni durante la trasmissione “Chiacchiere da Minors” in diretta su Be.Pi TV.

Quanta differenza fa il budget a disposizione?

“Ti dico subito che l’anno prossimo non farò più un campionato per salvarmi (se resto in Serie D), ma l’obiettivo è quello di lottare per la vittoria o comunque per essere protagonista. Se non sarà così, piuttosto dico basta. Non è affatto semplice lavorare in queste condizioni anche se in piazze come Legnano o Fanfulla è più semplice convincere i giocatori. Io in rosa al momento ho 12 giocatori che non prendono nemmeno un euro su 25 della rosa. Di questi 12 ce ne sono 3/4 che stanno vivendo il loro maggior minutaggio da quando hanno iniziato a giocare. Credetemi che quest’anno non vedo l’ora di salvarmi perché non ce la faccio più. Poi il calcio è strano, perché per andare a Ravenna siamo partiti alle 5:15, siamo andati lì ed abbiamo vinto. Un campionato come quello di quest’anno non lo faccio più“.

Il vero valore aggiunto, qual è?

“Il vero valore aggiunto di questa squadra è senza ombra di dubbio l’allenatore. Parliamo di un coach che è davvero fortissimo, visto che sa gestire la squadra sia tecnicamente che tatticamente oltre che avere ottimi rapporti con tutti i calciatori, va anche detto che è un vero e proprio aziendalista. Noi abbiamo anche tanti calciatori esperti come Cocuzza e Libertazzi, ma mister Albertini (al primo anno di Serie D) è quello che sta facendo davvero la differenza“.

Com’è possibile che un mister al primo anno riesca a fare tutta questa differenza?

“Allora prima di tutto voglio fare una premessa, ci tengo tantissimo ad arrivare fino a fine anno con mister Albertini anche per una piccola scommessa personale con mister Ciceri. Lui continua a dire che è l’unico allenatore che è stato una stagione intera con me e voglio sfatare questo mito. In questo momento abbiamo gli stessi punti del girone d’andata rispetto a quello di ritorno. Io avevo anche messo in preventivo che potevamo andare in difficoltà nei mesi di dicembre e gennaio, poi il mister sta andando avanti e a prescindere cerca di fare sempre il suo calcio“.

Come hai fatto ad allestire una squadra che fino a settembre non si sapeva se si sarebbe iscritta?

“Semplicissimo. Devi puntare su dei calciatori che sai che non ti tradirebbero mai e che sai che darebbero tutto per te. Infatti io ho preso Premoli che avevo già avuto, Bettoni e Cocuzza che avevo avuto l’anno scorso a Legnano. Ho puntato su un gruppo che sapevo che in me avrebbero fatto qualsiasi cosa. Io lo dico sempre che il mio miglior sponsor sono proprio i miei giocatori che quando vanno in giro parlano bene di me”.

Nicola Badursi

6 Febbraio 2024

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