Il Fanfulla sta iniziando a preparare la nuova stagione nella massima serie del calcio regionale. Ecco le dichiarazioni del patron Tufo.
La conferma di Gentilini
“Dopo la retrocessione abbiamo vissuto un momento di delusione e forse di depressione anche perché non ce l’aspettavamo. Gentilini lo abbiamo visto in campo ed abbiamo visto quanto ha dato pur di centrare l’obiettivo. La figura ci ha soddisfatto anche per quanto fatto vedere in campo e credo che un tecnico così sia pronto anche per la Serie D“.
Il pensiero su Vanelli e sulla squadra
“Vanelli è senza ombra di dubbio un direttore esperto e che conosce benissimo il mondo del calcio lombardo. Ovvio che adesso è appena arrivato, ma posso dire che cercheremo di fare una squadra degna del nome Fanfulla. In questo momento non mi sento in grado di poter fare delle promesse sul dove potranno arrivare i bianconeri nel corso della prossima stagione”.
Quali pezzi della rosa resteranno in bianconero?
“I giocatori sono orientati su delle Serie D sicure ed alcuni non li vogliamo mentre alcuni siamo interessati ad averli, ma avendo giocato la D preferiscono continuare in quella categoria. Da settimana prossima inizieremo a parlare con i calciatori. Posso dire apertamente che c’erano dei componenti della rosa che non mi interessavano come Mandelli e De Petri che hanno già firmato con la Tritium, con i ragazzi abbiamo mantenuto un buon rapporto, ma non abbiamo voluto trattenere persone che volevano andare via a prescindere. Non dimentichiamoci che alla Tritium il tecnico è Serafini e questi sono i suoi componenti della rosa. A noi interessano giocatori che hanno a cuore il Fanfulla, non gente che pensa alla loro carriera”.
Se c’è una differenza di budget con altri super team dell’Eccellenza, come pareggiarla?
“Noi siamo una società storica, le altre società per convincere i calciatori hanno un solo modo: pagarli di più. Chi viene a Lodi deve sposare il progetto di una città importante. Noi in questi anni ci siamo sentiti presi in causa e sappiamo che il Fanfulla è il Fanfulla. Chi viene qua sa che viene a giocare in un club che esiste da 117 anni”.
Nicola Badursi
20 Giugno 2025