
FC Milanese, Mattia Checchi ha festeggiato i 100 gol in carriera: “Traguardo importante per me, non pensavo di raggiungerlo in questa stagione”
Mattia Checchi, attaccante dell’FC Milanese classe ’95, ha tagliato il traguardo delle 100 reti in carriera nell’ultima sfida di campionato contro la Pradalunghese. Una sfida importante non solo dal punto di vista personale, ma anche per la continuità di una squadra che ha saputo stupire tutti fino a oggi e che si trova in piena zona play off.
Come hai vissuto il momento del gol numero 100 in carriera?
“Fortunatamente sono riuscito a non pensarci mai durante la partita, ma poi domenica quando ho segnato ho subito realizzato di aver raggiunto i 100 ed è stata un’esultanza diversa dal solito perché so che è un bel traguardo. A inizio stagione non sapevo se poi ci sarei arrivato o meno, perché fare 17 gol in stagione non è facile e sicuramente l’obiettivo sarà farne il più possibile”.
Di questi 100 gol, qual è il più bello e quale invece il più importante per te?
“Sicuramente il più importante a livello personale è stato quello nei professionisti in Serie C, che è stato il mio secondo gol. Ero a Pavia e avevo appena compiuto i 17 anni, tra l’altro era il mio esordio. In termini di estetica quello che ho fatto domenica è sicuramente nella top 3, però qualche anno fa ne ho segnato uno in sforbiciata su un cross, un gol istintivo dopo una sponda di testa all’ultimo minuto”.
Settimana scorsa hai segnato 2 reti importanti che vi hanno permesso di vincere 4-1 e rimanere sulla strada giusta. C’è stato un periodo con 5 sconfitte di fila, ora avete ritrovato un po’ di serenità e fiducia?
“Sicuramente la sosta ci ha fatto bene perché arrivavamo da un periodo strano. A noi non è mai mancato il gioco, perché abbiamo sempre cercato di fare il nostro. In quelle partite avevamo perso la compattezza durante la partita, mentre con la sosta ci siamo messi a lavorare sugli errori che avevamo commesso”.
Quanto rammarico c’è fra di voi però? Considerando che siete quarti a 34 punti in piena zona play off e con qualche punto in più avreste potuto osservare una classifica nettamente diversa.
“A inizio stagione avremmo faticato a pensare di trovarci in questa posizione dopo 21 partite, però poi quando se lì e perdi delle occasioni per fare meglio il rammarico c’è, perché abbiamo perso contro alcune squadre alla nostra portata e potevamo benissimo essere ancora più in alto. L’obiettivo primario che vogliamo raggiungere è la salvezza, poi vedremo”.
Per quanto riguarda la tua esperienza all’FC Milanese, come descriveresti questa realtà?
“È una società nuova e quando sono stato contattato ho capito subito le ambizioni. Il Presidente è molto giovane ed è anche molto presente sul campo. Non ci manca nulla anche a livello di strutture, la strada è quella giusta. Siamo una squadra forte e ci sono le basi per fare ancora meglio l’anno prossimo. Contro le squadre che ci sono in alto insieme a noi ce la siamo giocata con tutte e stiamo acquisendo l’esperienza che ci serve. C’è tutto per migliorarsi”.
Christian Spada