
Folgore Caratese: Enkel Hyka. La seconda partita consecutiva in gol sigla la fine di un periodo di digiuno lunghissimo
L’intervista a Enkel Hyka, giovane attaccante della Folgore che, per la seconda volta consecutiva, torna a casa con la soddisfazione di aver fatto il massimo che a un giocatore nel suo ruolo possa essere chiesto: gol. Tra l’altro anche di una certa pesantezza. Il primo con la Virtus Ciserano Bergamo, il secondo domenica contro il Franciacorta, con un rigore potentissimo. Il prossimo banco di prova sarà questa domenica, in trasferta contro la Casatese, per lasciarsi alle spalle la zona playout e cavalcare l’onda. E chissà se il detto “non c’è due senza tre” potrà trovare conferma tra i piedi caldissimi del diciannovenne fresco di reti.
Domenica hai segnato il gol del 2-0 che al trentacinquesimo vi ha permesso di chiudere il primo tempo con una sicurezza in più. Hai deciso tu di tirarlo perché ti sentivi ispirato, magari anche grazie alla tua prima rete in campionato arrivata la scorsa partita contro la Virtus Ciserano Bergamo?
“La decisione l’ha presa il mister e io non vedevo l’ora ci fosse l’occasione di calciare un rigore. Sono andato al dischetto fiducioso e tranquillo, senza sentire eccessive pressioni, forse proprio perché ero fresco dell’altro gol nella partita precedente. Sono molto contento”.
Due gol in due partite consecutive è un bel bottino che conferma il tuo momento di fiducia. Sembrava avessi solo bisogno di quell’episodio che ti sbloccasse e ti consentisse di ribaltare una stagione che sembrava maledetta. Dopo la prestazione contro il Franciacorta ti senti al meglio della tua forma?
“Per un attaccante ovviamente non è mai semplice essere a corto di reti per così tante partite. Ora che finalmente sono arrivati questi due gol consecutivi spero di continuare su questa linea d’onda, dando sempre il massimo per me stesso ma, soprattutto, per la squadra”.
Contro il Franciacorta avete giocato un’ottima partita, disputando un primo tempo nettamente migliore e sapendo soffrire all’inizio del secondo quando loro sono ripartiti più forti e decisi. Sono tre punti fondamentali per allontanarsi sempre di più dalla zona playout, ti aspettavi di uscire dal campo con questo risultato?
“Noi cerchiamo sempre di preparare le partite al meglio, a prescindere dall’avversaria che dobbiamo affrontare. È stata una gara che abbiamo approcciato in maniera fiduciosa ed eravamo consapevoli delle nostre potenzialità, pur essendo un gruppo molto giovane. Quando poi il campo ti ripaga e arrivano i tre punti la soddisfazione è sempre grande”.
Il vostro andamento da inizio campionato è stato un po’ altalenante, perché avete alternato grandi vittorie, come quella contro l’Alcione o la Virtus Ciserano Bergamo, ad alcune sconfitte che forse si sarebbero potute gestire diversamente. Su cosa dovete lavorare da qui in avanti, secondo te, per trovare maggiore stabilità?
“È vero non siamo stati molto costanti. Forse l’unica scusante sta nel fatto che, come anticipato, siamo una squadra giovane che quindi doveva prendere un po’ le misure con il campionato (alcuni non avevano mai giocato in serie D). Ora stiamo cercando di trovare e, soprattutto, consolidare il nostro equilibrio e credo che per le nostre avversarie sarà sempre più complicato affrontarci”.
Tu sei un classe 2003, quindi sei molto giovane e hai tanta strada davanti. Hai un obiettivo prefissato per il futuro o preferisci viverti i momenti stagione per stagione?
“Il mio obiettivo è lo stesso, credo, di tutti gli atleti che giocano a calcio: arrivare più in alto possibile. Io continuerò a lavorare dando il meglio di me e facendo di tutto per cercare di raggiungerlo. Chiaramente però ora voglio concentrarmi su questa stagione e poi penserò a quelle che verranno quando sarà il momento”.
Domenica ci sarà un’altra grande sfida in trasferta che, in caso di vittoria, vi porterebbe a un punto proprio dall’avversaria che andrete a sfidare: la Casatese. Come vi state preparando?
“Insieme al nostro staff stiamo preparando la partita nel miglior modo possibile. I tre risultati utili consecutivi che abbiamo alle spalle sicuramente aiutano e trasmettono maggiore fiducia, ma a prescindere dai risultati noi continuiamo a lavorare al meglio delle nostre capacità, senza fermarci mai e tenendo bene a mente, di volta in volta, gli obiettivi”.
Marta Baroni