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Serie D | Folgore Caratese lampo e fatica, ma con la Castellanzese arriva la prima gioia

CASTELLANZESE-FOLGORE CARATESE 1-2

CASTELLANZESE (4-3-3): Alio 6.5, Florindo 6, Ghilardi 6 (1’ st Rudi D. 6.5), Mara 6, Rudi R. 5.5, Bigioni 6, Chessa 5.5, Esposito 5 (13’ st Gibellini 6), Banfi 6.5 (42’ st Giugno 6), Mauri 5.5 (43’ st Moroni sv), Dell’Aera 6.5 (13’ st Pedergnana 6). A disp. Colnaghi, Bonanni, Giugno, Mazzola, Moroni, Perego. All. Roncari 6.

FOLGORE CARATESE (4-3-3): Castaldo 6, Agnelli 6, Derosa 6.5, Burato 6 (40’ st Di Stefano 6.5), Parenti 6.5, Monticone 7, Silvestro 6 (18’ Ngom 5.5), Candiano 5.5, Bartulovic 6.5 (33’ st Ferrari sv), Graziani 6 (32’ st Troiano 6), Valotti 5.5 (18’ st Ciko 6). A disp. Del Ventisette, De Foglio, Marconi, Saporito, Troiano, Di Stefano, Ferrari. All. Longo 6.5.

ARBITRO: Molinari di Piacenza 5.

MARCATORI: 5’ Bartulovic (F), 47’ st Di Stefano (F), 50’ st Giugno (C).

AMMONITI: Ghilardi (C), Valotti (F), Graziani (F), Derosa (F), Chessa (C)

CARONNO PERTUSELLA – Prestazione sì, punti ancora no. Così la Castellanzese resta ancora al palo e la Folgore Caratese esulta per la sua prima vittoria in campionato. Un tempo per uno ma non un punto per uno, per citare un antico adagio. Ad esultare sono soltanto i brianzoli, arrivati però con il fiato corto alla fine della gara.

Il secondo gol di Bartulovic in campionato sembra indirizzare fin da subito la partita. Ma sul gol dell’attaccante sloveno pesa la decisione del primo assistente che alza nettamente la bandierina, salvo poi abbassarla durante il prosieguo dell’azione. Il tiro di Valotti finisce sui piedi del numero nove che non perdona. Bartulovic è ispirato e prova in un paio di riprese il raddoppio, negato da Alio. Protagonista anche il portiere ospite Castaldo che nega il pari in un paio di occasioni a Dell’Aera.

Castellanzese meglio nella ripresa, sia con il 4-2-3-1 che con l’ingresso dei giocatori della doppia guardia, ma il pareggio non arriva. La Folgore in contropiede non trova la chiosa, il raddoppio arriva comunque in pieno recupero con Di Stefano che sfrutta un altro regalo neroverde. Il 2-1 di Giugno non dà tempo nemmeno di pensare alla rimonta, visto che subito dopo il gol arriva il triplice fischio arbitrale.

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