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Eccellenza | Giovanni Laraia e un altro gol indimenticabile. Domenica è nato Dennis, e quando Johnny diventa papà…

Domenica non ha giocato, eppure Giovanni Laraia ha segnato il gol più bello. Possibile? Sissignori. La moglie Nina, infatti, ha dato alla luce il piccolo Dennis. Secondogenito per quella che è una doppietta che riempie i cuori, e poco importa se l’Alcione ha dovuto fare a meno del suo talentino contro la Vogherese. «Stavo andando alla partita quando mi hanno chiamato dall’ospedale dicendomi che si erano rotte le acque. Ho avvisato il mister (Marco Berti, nda), mi ha detto di correre da mia moglie e di non pensare nemmeno di presentarmi al campo».

 

L’Alcione una famiglia, Berti un secondo padre

Giovanni Laraia ha trovato nell’Alcione una famiglia. Forse una frase fatta, eppure… «Ho trovato veramente un posto che mi fa sentire come se fossi a casa. Viviamo il calcio con passione, ma al tempo stesso siamo anche grandi amici fuori dal campo. E poi c’è una società sempre presente e un tecnico come Berti che mi ha coccolato fin dal mio arrivo. Il modo migliore per fare gruppo? Una cena o una birra in compagnia. Certo, da un po’ di tempo non faccio più gli orari di una volta, ma cerco di esserci sempre», la battuta di Johnny. Sorrisi nonostante gli arancioblu vivano un momento di difficoltà: «Non è il nostro miglior momento, ma abbiamo dimostrato nel recente passato che ce la possiamo giocare con tutti. Gli avversari ci temono e ora dobbiamo essere bravi a dare qualcosa in più per tornare a fare risultato».

 

L’esordio da sogno a Monza e la magia della Nazionale

La carriera di Giovanni Laraia sboccia come per magia. Stagione 2012/2013, a Monza (nella foto, proprio agli esordi in maglia biancorossa, nda) arriva il Bassano. «Sono entrato nella ripresa e a tre minuti dalla fine ho trovato il gol vittoria. Era il mio primo tra i professionisti, Asta mi diede fiducia. E’ stata un’emozione unica. Duemila persone al Brianteo, la gioia per aver ribaltato la partita. Ricordo ancora il giorno, era il 16 settembre. Mi sono tatuato quella data che non scorderò mai». E che gol! Partenza da sinistra, rientro sul destro e palla all’angolino basso più lontano. Con tanto di celebrazione, anche sulle pagine social sul gruppo Il Monza siamo noi. E, nel mentre, anche l’emozione della convocazione nelle nazionali giovanili: «L’Under 17 e l’under 18 con Valerio Bertotto, un altro allenatore con cui mi sono sempre sentito a mio agio».

 

Legnano prima, Alcione adesso. Quando Laraia diventa papà…

Nella carriera di Giovanni Laraia poi tanti anni in Serie D ed Eccellenza tra Legnano, Folgore Caratese, Arconatese solo per citarne qualcuno. «Ricordo in particolare la cavalcata con il Legnano quando conquistammo la Serie D attraverso i playoff». E anche in quel caso, c’è una data che è rimasta impressa nella mente dell’esterno classe 1994. «Il 16 maggio nacque Justin, il mio primo figlio. Pochi giorni dopo segnai un gol importante proprio nei playoff, che ovviamente dedicai a lui». Domenica l’Alcione andrà a Sesto Calende. «Una gara difficile ma dobbiamo tornare a vincere. Spero di segnare, visto che sono un ex e per un’altra dedica speciale».

Paolo Andrea Zerbi

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