
Eccellenza | Legnano a Breno per prendersi la D, in Valcamonica servirà cinismo
Per il Legnano novanta minuti che valgono tutta una stagione. Domenica pomeriggio a Breno ci si gioca l’accesso alla Serie D. Gara di ritorno delle finali playoff, dopo il pareggio dell’andata Legnano è costretto a segnare, di fatto a vincere, per essere certo dell’accesso al massimo campionato dilettantistico. Tutto o niente in novanta minuti (o anche più), facendo attenzione al minimo dettaglio.
Legnano al completo, servirà maggior cinismo
La gara d’andata ad Inveruno ha dato qualche dettaglio in più. Legnano ha le armi per tornare vincitore, anche perché i lilla sono squadra da trasferta. I primi novanta minuti, infatti, hanno dimostrato che Foglio e compagni hanno avuto le potenzialità per ottenere il risultato massimo. Per farlo, però, servirà maggior cinismo. Insomma, quella concretezza che deve essere la chiave in gare da dentro o fuori. Perché i giovani sono bravi e anche spensierati, ma in una sfida da dentro o fuori serve l’apporto dei bomber. E allora dovrà essere il pomeriggio di Crea e Grasso, con l’aiuto di Amelotti e Foglio. Servirà una prestazione da Grande Legnano, per esaltare i tifosi lontani e far sì che il popolo lilla aspetti i propri beniamini per il trionfo.
Breno squadra ostica, torna Nardi tra i disponibili
Legnano però dovrà fare attenzione al Breno. La trasformazione che hanno avuto i camuni tra un tempo e l’altro ad Inveruno è stata impressionante. Il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 ha giovato alla manovra granata, ma attenzione a pensare ad un Breno lento e compassato con Minotti in mezzo al campo. Vero, i primi quarantacinque minuti hanno detto questo, ma il leader del centrocampo di Tacchinardi è giocatore di assoluto valore. Così come è top player Mattia Nardi. L’esterno classe 1995 è già conosciuto nel nostro girone, protagonista lo scorso anno a Fenegrò e in precedenza vincitore d’Eccellenza a Crema. Un pericolo in più sulla strada che porta verso la Serie D.
Paolo Andrea Zerbi