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Legnano, Munafò smentisce le voci sull’addio: «Credo di meritarmi qualche grazie»

Il presidente del Legnano Giovanni Munafò ha smentito ufficialmente le voci che su un presunto addio al club. «Non ho nessuna intenzione di cedere la societàIl progetto va avanti» ha spiegato il numero uno in un comunicato. «In questi tre anni ho risanato la società, l’ho portata in D meritatamente e l’anno scorso fino al 30’ della partita con la Pro Sesto eravamo in serie C. Se non fosse arrivato il Covid chissà, forse in C ci saremmo andati davvero» ha ricordato con orgoglio Munafò che ha sottolineato come la squadra in questo avvio abbia raccolto meno di quanto meritasse.

Affari di famiglia

Sulla sconfitta subita nel derby con la Castellanzese, però, il presidente non si è nascosto. «Domenica scorsa c’è stata una prestazione molto negativa, sono il primo a dirlo – ha confessato – ma una squadra si comincia a giudicare dopo una dozzina di partite, non dopo quattro»Per Munafò il Legnano è soprattutto una questione di cuore. «Il lilla è una seconda pelle e una seconda casa» ha rivelato. «In questi mesi abbiamo fatto uno sforzo pazzesco per allestire una squadra competitiva – ha ricordato il primo tifoso – ora lasciateci lavorare. Credo di meritare almeno qualche ringraziamento per quello che ho fatto». Il presidente ha voluto infine precisare che venderà solo se verranno meno entusiasmo e stimoli e se si presenteranno persone affidabili. Ma per adesso «non se ne parla nemmeno lontanamente»

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