
Lumezzane: i neocampioni e mister Franzini continuano insieme
Squadra che vince non si cambia, si dice e così sarà per i neopromossi del Girone B, che, reduci dai festeggiamenti per la promozione arrivata domenica, continuano a gioire proseguendo sul cammino che li ha portati alla gloria. Primo passo riconfermare l’artefice di buona parte dell’opera, il tecnico Arnaldo Franzini, che in due stagioni ha portato i suoi dall’Eccellenza alla Serie C, compiendo un’impresa da manuale. A celebrazione, l’accordo ufficializzato oggi di proseguire il percorso iniziato con il Lumezzane anche per la stagione 2023/2024, quando lo sbarco nel professionismo avrà bisogno di un vero timoniere per continuare a cavalcare l’onda.
Il comunicato ufficiale
“Con grande soddisfazione, F.C. Lumezzane comunica di aver raggiunto un accordo con il signor Arnaldo Franzini per la prosecuzione del rapporto di collaborazione alla guida tecnica della Prima Squadra maschile per la stagione 2023/2024.
La decisione del presidente Andrea Caracciolo, prontamente avallata dal Comitato di Sostenibilità della società (composto da Lodovico Camozzi, Gianleone Gnali, Mansueto Bonomi, Marco Bonomi, Marco Ghidini e Andrea Ettori) arriva subito dopo la conquista della promozione in Serie C, che riporta la squadra, la società medesima e la città ai livelli che loro competono.
Una conferma, quella di mister Franzini, attraverso la quale F.C. Lumezzane riconosce la grande professionalità, la serietà, la caratura umana e la preparazione di un tecnico che – soltanto due anni fa – ha sposato un progetto che iniziava in una categoria inferiore rispetto a quelle in cui era da tempo collocato e che era, allo stesso tempo, un sogno da realizzare: il ritorno al calcio professionistico dei colori rossoblù.
Un passaggio non scontato, che mister Franzini ha saputo affrontare con determinazione, piena empatia con la squadra e costanza di rendimento – attraverso una cavalcata trionfale il primo anno, una battaglia punto a punto nel secondo – raggiungendo infine il traguardo prefissato“.
Marta Baroni