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Pavia-Vergiatese: le pagelle

Le pagelle di Pavia-Vergiatese 2-0.

Pavia

CINCILLA 6: impegnato un paio di volte, per il resto spettatore non pagante. Bravo a respingere la forte conclusione da fuori di Bertoli nel secondo tempo.

RADAELLI 7: al posto delle gambe ha un motore. Spinta costante sull’out di destra, ha il merito di prendersi il fallo da ultimo uomo che costa l’espulsione a Crispo. Gran partita.

ABBA RONCHI 6,5: primo tempo in leggera difficoltà a contenere Garcia, nel secondo cresce alla grande. Non fa rimpiangere l’assenza di Ioance.

CONCINA 6,5: anche lui nella prima frazione fatica a leggere i continui movimenti di Garcia, tanto che si prende un giallo per un fallo sull’argentino. Poi fa prevalere esperienza e leadership che lo portano ad essere insuperabile.

SARZI 7,+5: partitone del classe ’98. Pronti e via si porta a spasso mezza Vergiatese e apre la strada per Principe dopo 30 secondi. Domina il centrocampo, dettando anche la pressione ai suoi compagni e sporcando una marea di palloni. Campanello d’allarme in vista di mercoledì visto che esce acciaccato.

NUCERA 6: bada al sodo, anche perché dalla sua parte la Vergiatese non sfonda mai.

RAGNI 8,5: ancora lui, ancora il classe 2006. Dopo il gol meraviglioso a Verbano valso 1 punto fondamentale, oggi sfrutta la maglia da titolare concessagli da Tassi per dimostrare ancora una volta di che pasta è fatto. Il gol è sì un regalo di Pescara ma lui è sveglio, attento e furbo ad attaccare la palla vagante e buttarla dentro. MVP.

KANTEH 6,5: primo tempo sottotono e fuori ritmo, nel secondo cresce, facendo prevalere la sua immensa stazza fisica che aiuta Sarzi e Maione a rifiatare.

PRINCIPE 8: ci ha messo 30 secondi per fare ciò per cui è nato: segnare. 20 in campionato e un chiaro segnale che il classe ’97 non ha voglia di fermarsi. Certo, buona parte del gol è merito di Tamma ma è nell’idea di poter calciare da così lontano la vera forza del Principe di Pavia.

MAIONE 7: inizialmente si fa vedere poco, poi sale in cattedra sfornando una prestazione sensazionale. Corse continue, strappi palla al piede e tecnica individuale di altissimo livello. Bravo Tassi a ridisegnarlo tatticamente a partita in corso, lui risponde presente.

ALFANO 5,5: l’unico insufficiente in un pomeriggio positivo del Pavia. Le qualità ci sono, oggi però non è la sua giornata.

STROPPA 6,5: vivo e dinamico. Dà fantasia in attacco, giocando tra le linee e provando a deliziare con qualche giocata. Ingresso molto positivo.

FERRONI 6: buon impatto al match della classe 2004. Amministra il doppio vantaggio.

AMMIRATI 6: entra a partita già indirizzata, in cui il Pavia gestisce le forze senza andare troppo alla ricerca del terzo gol.

VITANZA S.V. per lui solo la gioia di aver debuttato per la prima volta con la maglia del Pavia.

All. TASSI 7,5: la fame che ha la sua squadra nel voler raggiungere l’obiettivo è clamorosa, lo dimostrano gli approcci ai due tempi dove, di fatto, i suoi ragazzi indirizzano la partita. Bravo a credere in Ragni e in alcune seconde linee che nel momento più importante della stagione rispondono presenti.

Vergiatese

TAMMA 4: un disastro. Dopo 30 secondi la combina grossa subendo un gol assurdo da lontanissimo su un tiro preciso ma lentissimo di Principe. Calcola male i tempi, si distende in ritardo e dà inizio ad un pomeriggio da dimenticare per i suoi. Anche nel finale si prende la licenza di uscire rischiando di aggravare ancora di più il risultato.

CRISPO 4,5: non disputa neanche una brutta partita ma la sua reputazione è segnata in negativo dall’espulsione presa ad inizio secondo tempo per fallo da ultimo uomo su Radaelli. Completamente bruciato dallo scatto dell’avversario, arriva in ritardo facendosi cacciare. Da lì la partita della Vergiatese finisce definitivamente.

GHILARDI 6: buona spinta a sinistra, quantomeno è uno dei pochi a prendere l’iniziativa e mettere in difficoltà Radaelli. Sufficiente per l’impegno.

BERTOLI 5: va al piccolo trotto, venendo dominato a centrocampo dalle maglie blu del Pavia. Un tiro da fuori e poco altro da segnalare.

PESCARA 4: incomprensibile ed ingiustificabile quella palla data in orizzontale nella sua area che diventa un regalo bellissimo da scartare per Ragni. Una follia che costa la partita alla Vergiatese. Da uno della sua esperienza ci si aspetta ben altro. Avrà modo di rifarsi.

GIOVANE 5,5: nel complesso Principe lo riesce a domare, anche se molte delle volte è fuori posizione. Anche un paio di iniziative palla al piede niente male ma rischiose.

LAZAR 5: quasi un fantasma. A centrocampo non riesce a trovare posizione e spazi.

OLIVIERO 5,5: male anche lui. Non è giornata per la Vergiatese in zona nevralgica.

GARCIA 6,5: il grande ex, all’appuntamento con i suoi vecchi compagni. È lui il migliore dei suoi: fa a sportellate con tutti, esprimendosi su alti livelli nel primo tempo e calando nella seconda frazione. Assistito pochissimo da Quartesan, deve sfangarla sempre a suo modo non riuscendo mai a calciare verso la porta.

DAL SANTO 5,5: è lui che dovrebbe dare la qualità necessaria sulla trequarti per far saltare il banco; invece, gioca troppo semplice e in orizzontale. Alla lunga cresce ma anche sulle palle inattive non fa partire cross insidiosi, cosa che gli riesce sempre bene di solito.

QUARTESAN 5: gioca troppo lontano da Garcia, non dandogli soluzioni per poter sfondare la difesa del Pavia. Insufficiente.

MOUSSAFIR S.V.

MIRANDA 5,5: difficile entrare forte quando sei sotto di due gol e senza un uomo. È proprio questo il suo caso.

CAFFI 5,5: anche lui, come Miranda, non riesce a dare l’imprinting giusto alla partita.

CATIZONE S.V.

All. FIORITO 5: male l’approccio ai due tempi dei suoi che si consegnano al Pavia. Paga due errori individuali clamorosi e l’inferiorità numerica per mezz’ora abbondante. Con questi presupposti era impossibile uscire con punti dal Fortunati.

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