Prato: la società risponde ai tifosi e fa mea culpa

Gli strascichi di una stagione troppo altalenante infastidiscono sempre di più i sostenitori del club toscano, i cui vertici, dopo l’ennesima sconfitta subita oggi in casa con il Real Forte Querceta per 2-3, hanno deciso di esporsi. La società ha infatti emanato un comunicato ufficiale in cui ammette il rendimento sottotono della squadra e la mancata soddisfazione delle aspettative, visti e considerati anche gli investimenti fatti nel corso dell’anno tra allenatori, infrastrutture e settore giovanile. Attualmente i toscani sono 13° a ridosso dei playout e continuano a non riuscire nella missione continuità, perché le vittorie non hanno mai superato le due volte consecutive e i troppi punti persi ora diventano macigni.

Il comunicato ufficiale

“La posizione in classifica e i risultati della squadra sono assolutamente insoddisfacenti anche e sopratutto tenuto conto degli investimenti compiuti sull’organico a disposizione degli allenatori che si sono succeduti in panchina, sull’infrastrutture tornate finalmente a disposizione della squadra (campo centrale e Sussidiario) sui vari servizi collaterali e per non parlare del rinnovato settore giovanile. La lunghissima serie di infortuni che ha segnato e continua a segnare questa stagione non aiuta di certo la continuità e la performance di gioco ma comunque non può giustificare o diventare un alibi.
Le prossime 5 partite devono essere responsabilmente giocate con impegno e con la massima concentrazione per raccogliere il più possibile quanto è a disposizione a livello di punti. Lo dobbiamo ai tifosi e alla città tutta che, come spesso viene cantato in curva Matteo Ventisette e in tutte le trasferte, merita di più.
Stiamo già programmando la prossima stagione sapendo che non possiamo più deludere nessuno. Siamo consapevoli che le cose non stanno andando come volevamo, ma questo ci sprona a fare sempre meglio e a far tesoro delle cose che quest’anno non ci hanno consentito di stare in alto in classifica. I vertici dell’A.C. Prato“.

Marta Baroni