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Prima Categoria A – Solbiatese Insubria salvezza centrata. Piero Castiglioni parla della stagione passata e del futuro

La salvezza era l’obiettivo primario della Solbiatese Insubria, ed è arrivata con qualche giornata d’anticipo. 37 i punti conquistati dai neopromossi gialloblu (proprio come il Cantello Belfortese).

Solbiatese Insubria: stagione da luci ed ombre

Una stagione un po’ altalenante, e lo stesso tecnico Piero Castiglioni lo conferma: «È stata una stagione fatta di luci ed ombre, abbiamo avuto un periodo nero, in cui abbiamo portato a casa solo un punto in sei partite. Mi viene da dire che se non fossimo incappati in quei momentacci, avremmo potuto fare di più e toglierci qualche sassolino dalla scarpa».

Castiglioni: «La forza è stata non perderci nei momenti bui»

Parlando proprio della stagione appena finita, l’allenatore continua: «Quest’anno a livello di rosa avevamo cambiato veramente poco rispetto alla passata stagione. La salvezza è merito di giocatori che, anche in alcuni casi di “smarrimento” hanno sempre fatto il loro dovere. Sicuramente anche io ho commesso degli errori durante quest’annata, ma l’importante era la salvezza, e infatti non siamo mai stati troppo invischiati nei playout».

In merito alla vittoria del Cas Sacconago, Piero Castiglioni ha pochi dubbi: «C’è stato un momento in cui praticamente tutti avrebbero potuto vincere questo campionato. Il Cas è stata la squadra che ha dato più continuità di risultati ed è stata ripagata. Poi, io sono sinaghino e sono cresciuto al Cas Sacconago, quindi sono contento che siamo riusciti a fare il salto di categoria».

E il futuro di mister Castiglioni?

Ancora nulla di certo per quanto riguarda Piero Castiglioni. Voci di corridoio avevano parlato di contatti fra lui e la Vanzaghellese, ma il tecnico afferma: «Sono contento che si parli di questo. Sono stato a Vanzaghello per un paio di mesi e ho un ricordo molto bello. Era l’anno in cui avevano vinto il campionato e spero che in minima parte il mio contributo sia servito». «Ad oggi non ho certezze in merito al prossimo anno – dichiara il tecnico – Non so se rimarrò all’Insubria, anche se ci solo legato, è innegabile. Dipenderà anche da come la società sceglierà di proseguire. Per me che sia una Prima Categoria, una Seconda, un’Eccellenza o una Promozione poco cambia. Mi piace allenare e avere a che fare con persone e giocatori volenterosi».

Martina Crosta

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