È stata la capocannoniera dell’Eccellenza lombarda e la sua rete, il 25 aprile, contro il Como ha regalato alla Pro Palazzolo Femminile la promozione in Serie C, ma Luana Merli non farà parte della rosa bresciana nella prossima stagione. Ad annunciarlo la calciatrice stessa con un lungo post sui social in cui spiega quanto accaduto.

Una stagione unica

L’attaccante, classe 1987, era approdata a Palazzolo portando con sé tutta l’esperienza maturata sui campi di Serie A, B e C. Nella stagione 2023-2024 con il Lumezzane ha vinto tutto in Serie C, dal campionato alla Coppa Italia, e ha concluso la stagione con tredici reti tra cui quella decisiva nella finale di Coppa. 

In questa stagione, l’ex Orobica è stata lontana dai campi per tre mesi a causa di un infortunio, ma è riuscita comunque a vincere la classifica capocannonieri del campionato. Doppiette, triplette e poker per un totale di 38 reti in Eccellenza e 26 assist per le compagne in 22 presenze. Merli ha guidato un gruppo, che le è stato accanto nei momenti difficili a livello personale e sportivo quando l’infortunio sembrava porre fine alla sua carriera. La gioia del 25 aprile ha ripagato tutti i sacrifici.

 

LE PAROLE DI LUANA MERLI

“Ho aspettato qualche giorno prima di scrivere questo post: dovevo metabolizzare.

Dopo essere stata la prima riconferma a inizio giugno, mi sono ritrovata il 17 luglio, a ricevere una chiamata in cui mi viene comunicato che non farò più parte del progetto.

Non è tanto la decisione in sé, quanto il modo.
Parlo di rispetto. Di correttezza. Di lealtà. Di trasparenza. Di umanità.
Concetti che, evidentemente, certe persone non conoscono.

Il campo ha sempre parlato.
Ho fatto sacrifici, ho giocato mettendo a rischio la mia salute, mi sono messa a disposizione della squadra anche quando il mio fisico non reggeva.
E questo è il ringraziamento: una chiamata a metà luglio, quando ormai tutte le squadre sono già formate. Trovare un’alternativa ora è quasi impossibile.

Si parla tanto della crescita del calcio femminile, ma finché ci saranno persone che ne tolgono la purezza e i valori, continueremo a rimanere fermi al punto di partenza.

Di quest’annata mi porterò nel cuore tutto ciò che abbiamo costruito noi ragazze nello spogliatoio.
I sacrifici. La lotta. La gioia di vincere un campionato e l’onore di indossare quella maglia.
Peccato vedere tutto distrutto alla fine dell’anno.

Una cosa è certa: a quasi 38 anni non permetto a nessuno di mettermi i piedi in testa.
E anche se questi sono gli ultimi anni della mia carriera, non sarà certo qualcun altro a decidere come e quando finirà.

Ci rivediamo sui campi.

Ciao.
18.”

Asia Di Palma

22 Luglio 2025

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