
Promozione – Meda, in bilico fra salvezza e sogni playoff. Cairoli: «Ora ci aspettano quattro finali»
Mancano solo quattro giornate al termine del campionato di Promozione e poco, o meglio nulla, è ancora deciso. Vittoria del campionato, playoff, playout? Ancora tutto in ballo e 12 punti per capire le sorti di questo campionato.
Meda, Cairoli: «Questo è lo specchio del mio primo anno in panchina»
Dopo un girone d’andata piuttosto difficoltoso il Meda nel 2019 ha ritrovato il sorriso: una sola sconfitta contro la Vergiatese, 5 pareggi e 5 vittorie; insomma, 20 punti dei 39 conquistati.
L’allenatore dei bianconeri, Giovanni Cairoli, racconta: «È lo specchio del mio primo anno sulla panchina del Meda, anno in cui sono subentrato, ho preso in gestione una squadra che era ai playout, e alla fine siamo arrivati ad un passo dai playoff. Spero che l’epilogo quest’anno sia ovviamente diverso». «Per la prima parte di stagione – spiega il tecnico – non eravamo così uniti. Ad oggi invece siamo proprio una squadra, cosa per me fondamentale».
Bianconeri fra salvezza e playoff
Ora il calendario del Meda dice Guanzatese, Cob 91, Fagnano ed infine Morazzone. Un calendario semplice a prima vista, ma attenzione perchè le prime tre sono tutte alla ricerca di punti fondamentali in chiave salvezza. In merito a questo, il tecnico bianconero prosegue: «Saranno tutte finali: loro cercano punti per mantenere la categoria, noi cerchiamo punti salvezza e punti playoff. La differenza la fanno le motivazioni, ad oggi noi ne abbiamo parecchie».
«Speriamo non si arrivi ad un altro spareggio»
L’ultima giornata vedrà la formazione capitanata da Cairoli affrontare il Morazzone; in contemporanea andranno in scena anche Vergiatese-Gavirate e Fagnano-Rhodense: «Spero che non si arrivi ad uno spareggio quest’anno. Anche perchè l’ultima giornata andremo a Morazzone, e preferirei che i giochi fossero finiti». «Mi spiace per qualche punto lasciato per strada nel girone di ritorno – conclude Giovanni Cairoli – Mi lascia l’amaro in bocca il pari con la Rhodense, a mio avviso la squadra più forte assieme al Gavirate. Anche la sconfitta con la Vergiatese poteva essere un pareggio visto quello che abbiamo messo in campo. Ora testa alle prossime 4 battaglie che ci attendono».
Martina Crosta