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Serie D | Reclamo del Crema: risultato col Ciliverghe non omologato, errore dell’arbitro

Ciliverghe-Crema 2-1? No. Il risultato, infatti, non è stato omologato. “PREANNUNCIO DI RECLAMO CILIVERGHE MAZZANO – CREMA 1908 S.S.D.AR.L. Preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Societa’ A.C. CREMA 1908 S.S.D.AR.L. avverso l’esito della gara indicata a margine, si soprassiede ad ogni decisione in merito” si legge nel comunicato ufficiale della Lnd.

Errore dell’arbitro: si rigioca?

Si tratta di errore tecnico dell’arbitro rilevato dal Crema. In occasione del secondo gol del Ciliverghe, infatti, un giocatore bresciano batte un calcio d’angolo, la palla colpisce il palo e torna tra i piedi del calciatore che crossa nuovamente: sponda, rete. L’arbitro, tuttavia, avrebbe dovuto fermare l’azione. “E’ fatto espresso divieto al giocatore che ha effettuato il calcio d’angolo – indica il regolamento – di poter toccare nuovamente il pallone prima che questo sia stato toccato da un qualsiasi altro calciatore. Come per il calcio di rinvio, in caso di violazione sarà accordato un calcio di punizione indiretto nel punto del contatto o un calcio diretto nel caso in cui il contatto con il pallone sia avvenuto volontariamente con la mano”.

La palla passa al supplemento di rapporto

Ora sarà richiesto al direttore di gara un supplemento di rapporto, ossia un’integrazione del referto arbitrale in merito a quanto contestato dal Crema “Qualora l’arbitro sia stato invitato dagli Organi competenti  a trasmettere un supplemento di rapporto – indica l’Aia -, egli, che ha il dovere di rispondere immediatamente, non deve limitarsi a confermare quanto riportato nel suo referto, ma è tenuto a fornire tutti i chiarimenti richiesti, punto per punto”. Nel giro di due settimane circa il verdetto

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