Il retroscena sul malore che ha colpito il calciatore Mattia Giani questa domenica fa davvero paura. Ecco tutti i dettagli. Gli ultimi momenti Domenica, primi caldi dell’anno e ci si appresta all’ennesima ottima domenica di sport. In campo scende il Castelfiorentino nel campionato di Eccellenza Toscana e tra i giocatori milita anche un attaccante di […]

Il retroscena sul malore che ha colpito il calciatore Mattia Giani questa domenica fa davvero paura. Ecco tutti i dettagli.

Gli ultimi momenti

Domenica, primi caldi dell’anno e ci si appresta all’ennesima ottima domenica di sport. In campo scende il Castelfiorentino nel campionato di Eccellenza Toscana e tra i giocatori milita anche un attaccante di nome Mattia Giani. Durante la partita il ragazzo si accascia a terra ed avverte un malore più precisamente un attacco cardiaco. Da quel momento in poi il panico e la corsa disperata verso l’ospedale ma nulla da fare. Adesso, però, c’è un retroscena che fa davvero paura.

Giani si poteva salvare?

La domanda sorge spontanea dopo il racconto delle ultime ore. Giani si poteva salvare? La risposta è difficile da dare, ma probabilmente è sì. Sul campo da gioco infatti era presente un defibrillatore che sarebbe stato fondamentale nel primo soccorso, ma sfortunatamente nessuno sapeva utilizzarlo tra tutti i presenti. A quello va anche aggiunto che l’ambulanza ha registrato un ritardo di ben venti minuti sul luogo. Attesa interminabile che rischia di essere stata decisiva nella corsa disperata. Proprio in queste ore, infatti, la Procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Nicola Badursi

18 Aprile 2024

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