Una vittoria in rimonta per mettere un punto più che esclamativo su una stagione unica: la Rovato Vertovese si aggiudica anche la Coppa Italia Dilettanti. I lombardi hanno sconfitto il Barletta in un match ricco di emozioni.

UNA RIMONTA PER LA STORIA

Una finale è sempre una finale e la Rovato Vertovese ha dimostrato la propria forza sul campo alla quarantanovesima partita stagionale. In un “Gaetano Bonolis” con oltre 4000 persone è andato in scena l’ultimo atto della Coppa Italia Dilettanti. All’ingresso delle squadre in campo, sui volti dei giocatori bresciani si leggevano l’emozione e la soddisfazione di poter disputare una gara di tale livello contro una squadra storica e senza la pressione di dover conquistare la Serie D. Entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto con i bresciani che hanno avuto diverse occasioni.

Il match si è sbloccato sul finale del primo tempo, al 39′, con la rete di Bernaola. I pugliesi manovrano bene dalla sinistra e mettono un cross in mezzo che viene intercettato da Gherardi, ma il pallone rimane sui piedi di un calciatore del Barletta, che rimette in area per la conclusione vincente, di destro, del centrocampista spagnolo. Nel secondo tempo la squadra di mister Bolis rientra in campo con determinazione e al 62′ Adenyo pareggia i conti con un’azione che parte proprio da lui. Il difensore, classe 2004, avvia la ripartenza, segue l’azione e la conclude con un destro sotto la traversa su assist di Ballabio.

Al 69′ la Rovato Vertovese ribalta il match con Dennis Cartella, che è il più lesto in area piccola a sfruttare l’assist di Ballabio e a superare il portiere avversario a porta quasi sguarnita. All’83’ l’attaccante, classe 2000, si ripete e sigla la doppietta personale chiudendo i giochi. Sul rilancio di Gherardi è Giambuzzi del Barletta a colpire di testa, ma il pallone arriva sui piedi di Adenyo che rilancia in avanti per la sponda di capitan Messedaglia che favorisce Cardella. L’attaccante parte in posizione regolare dalla trequarti e con il destro sul primo palo mette la parola fine alla gara. Al 95:14 arriva il triplice fischio dell’arbitro, su una punizione dei pugliesi parata da Gherardi, e può iniziare la festa. Esplode di gioia la panchina bresciana e con lei tutti i tifosi arrivati dalla Lombardia, compresi i bambini che vedono Messedaglia e compagni come punti di riferimento.

Il “Triplete” è realtà

Meno di 365 giorni per fare la storia: la Rovato Vertovese oggi pomeriggio ha messo la cosiddetta “ciliegina sulla torta”. Una stagione unica con tre trofei in bacheca, la promozione in Serie D, ma soprattutto un percorso di crescita partita dopo partita. La realtà ha superato ogni possibile aspettativa e i sogni si sono realizzati grazie all’unità di intenti di tutta la società: dalla dirigenza allo staff tecnico. “Un gruppo di amici” queste le parole di Ballabio, ai canali della LND, al termine del match. Amici che hanno conquistato il terzo trofeo della stagione partendo da sfavoriti contro una realtà storica del calcio italiano. Trecentotredici giorni fa, la Rovato Vertovese nasceva con l’obiettivo di essere protagonista ed oggi può godersi i frutti del lavoro.

Asia Di Palma

10 Maggio 2025

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