Top

Seregno: botta e risposta di ricorsi con la Real Calepina. Ora gli azzurri rischiano grosso

Il Giudice Sportivo ha deciso e il Seregno incassa il colpo: il ricorso della Real Calepina è stato accolto e il 2-2 di domenica deve trasformarsi in una sconfitta a tavolino. Il motivo? Dramane Konatè non avrebbe potuto giocare perché tesserato quattro volte e quindi contro il regolamento. Ora gli azzurri rischiano di perdere tutti i punti conquistati con il difensore ivoriano in campo (23), scivolando direttamente negli inferi dell’Eccellenza.

Un pomeriggio tutt’altro che tranquillo quello trascorso in Brianza, dove nel corso della giornata si è scatenato un terremoto che ha lasciato presagi tutt’altro che incoraggianti. Niente da fare per il Seregno, perché il pareggio di domenica strappato oltre il novantesimo non può essere considerato valido e la fatica spesa in campo sarà resa vana da una sconfitta a tavolino. Il movente si chiama Dramane Konatè, difensore classe 1994 arrivato durante il mercato invernale per rinforzare la rosa azzurra.

Il motivo per cui l’ivoriano sarebbe al centro delle polemiche sta nel fatto che, prima di approdare a Seregno, sarebbe già stato tesserato per Verona, Skenderbeu e Aglianese, superando così il numero massimo delle 3 maglie consentite dal regolamento sportivo. Da qui la decisione della Real Calepina di presentare ricorso davanti al Giudice Sportivo, che oggi ha reso nota la decisione di accogliere tale istanza e attribuire ai richiedenti una secca vittoria a tavolino, permettendogli di scavalcare sia i brianzoli che il Villa Valle in virtù degli scontri diretti.

Oltre il danno la beffa, quindi e non è finita qui. Gli azzurri rischiano ben di più del solo pareggio negato, perché ora si teme che possano essere messe in discussione anche le altre 13 partite giocate dal calciatore e, di conseguenza, i 22 punti collezionati. Se questa ipotesi dovesse realizzarsi, la discesa in classifica sarebbe spaventosa e i brianzoli si troverebbero in ultima posizione insieme alla Caronnese a quota 15, con l’epilogo spaventoso della matematica retrocessione in Eccellenza (al fianco dei rossoblù già condannati e del Sona). In tal caso si disputerebbe un unico playout tra le squadre posizionate in 14° e 15° posizione (probabilmente Breno e Varese).

Al momento, però, tale scenario così drastico è tutto da valutare e nei prossimi giorni si attenderanno ulteriori conferme o smentite, anche in virtù del ricorso che il Seregno presenterà a sua volta contro il verdetto di questo mercoledì tanto movimentato.

Marta Baroni

Condividi su
X