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Serie D: i verdetti dell’ultima domenica di campionato

Una domenica che chiude un cerchio quella trascorsa ieri tra i vari campi della Serie D, che dalle 15 hanno ospitato gli ultimi 90 minuti della fase regolare della stagione 2022/2023. Spazio ora agli scontri nelle zone playoff e playout, non senza però fare un resoconto dei verdetti definitivi consegnati dall’ultimo turno. Si è festeggiato nel girone B, dove il Lumezzane è stato finalmente incoronato campione a sei anni dall’ultima promozione in Serie C. Meno allegra la sorte trapelata dal girone A, che ha condannato definitivamente lo Stresa alla retrocessione in Eccellenza, così come è accaduto per Montebelluna (C) e Bagnolese (D) nei fondi delle rispettive classifiche.

La festa rossoblù

Sono passati 6 anni dall’ultima volta che il Lumezzane ha respirato l’aria del professionismo e ieri, al “Franco Ossola”, contro un Varese in piena lotta per agguantare la salvezza, è tornato finalmente il profumo della Serie C. Un match a senso unico che ha visto le reti di Spini e Poledri consegnare ai bresciani il titolo di campioni del Girone B, volando a 6 punti dall’Alcione ormai condannato al secondo posto. Dopo il fallimento in Eccellenza del 2018 e la liquidazione della società, il successo di questa stagione è l’emblema perfetto di una rinascita che si spera possa essere solo all’inizio.

Condanna matematica per lo Stresa

Non si è andati oltre lo 0-0 nel match casalingo contro la Sanremese, ultima chance per strappare una vittoria che avrebbe garantito buone possibilità di giocarsi la sorte nello spareggio. Niente da fare, però, perché i 34 punti totali conquistati non sono sufficienti a lasciare aperte altre porte e la matematica ha emesso spietata la sua sentenza. Sarà quindi Eccellenza per i ragazzi di Nicolini, usciti dal campo in lacrime con il rammarico di aver perso troppe occasioni per strada e con l’amara consapevolezza che sarebbe bastato un pareggio in più per concedersi almeno un ultima lotta nei playout.

Domenica da incubo anche per il Montebelluna

Speranze azzerate anche per i biancocelesti, che dopo ben 19 anni sono costretti a riaffacciarsi sugli scenari dell’Eccellenza. Un netto 4-1 tra le mura dello stadio polisportivo di Belluno che lascia pochi dubbi sulla pagina finale di questa stagione, conclusa con il peggiore degli epiloghi. Oltre il danno, poi, la beffa, perché il premio di 25.000 euro spettante di diritto al Montebelluna per il primo posto nella classifica dei “Giovani D Valore” passerà nelle casse della seconda classificata (il Legnago), a causa di un regolamento che strappa questo premio a chi incappa nella retrocessione.

Altro addio in Serie D con la Bagnolese che saluta la categoria

Tra le mura di casa del Fanfulla arriva la condanna all’Eccellenza anche per la Bagnolese, che dopo tre stagioni lascia la Serie D chiudendo al penultimo posto a quota 38 punti. Sarebbe servita una vittoria contro Il Guerriero e un passo falso dello Scandicci in casa con il Prato per provare ad arpionare i playout, ma nessuna delle due ipotesi è diventata realtà e la condanna è stata inevitabile. Un ultimo scontro lasciato a testa alta, però, perché gli undici di mister Gallicchio hanno provato in tutti i modi a dirottare il destino, vedendosi annullare anche un gol messo a segno da Tzvetkov e non concedendo alcuno sconto ai padroni di casa.

Marta Baroni

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