
Sestese, Mattia Deodato: “Potevamo arrivare ai play-off, ma siamo giovani e non molliamo. Sogno di arrivare in Serie C”
Mattia Deodato, attaccante classe 2001, è arrivato la scorsa estate alla Sestese dopo un lungo percorso nelle giovanili della Varesina. Ai microfoni di Be.pi Tv ha analizzato il percorso della propria squadra, sottolineando punti di forza e debolezza, evidenziando dove bisogna migliorare e non nascondendo ambizioni e obiettivi importanti. La Sestese è attualmente nella zona centrale della classifica, a 34 punti, e risulta davvero complicato pensare ai play-off, ma la squadra è comunque determinata a fare più punti possibili e migliorarsi partita dopo partita.
Venite da un derby contro il Verbano che ha regalato moltissime emozioni, una partita difficile che siete riusciti a recuperare, con tanta mentalità, grazie anche a un tuo gol. Vi è capitato più di una volta durante la stagione di andare in svantaggio e dover recuperare il risultato. Come te lo spieghi?
“Io credo che questa squadra, essendo molto giovane, abbia poca esperienza e questo ci porta ad essere un po’ fuori dagli schemi. Questa cosa ci ha permesso di non mollare mai e crederci sempre perché sappiamo che le partite possono cambiare. Domenica l’abbiamo ribaltata e abbiamo dimostrato che possiamo dire la nostra in questo campionato”.
Alla luce di questo, in cosa serve un miglioramento secondo il tuo punto di vista?
“Sicuramente nella gestione dei momenti della partita. Momenti in cui bisogna spingere e altri in cui gestire la palla, e lì abbiamo un po’ peccato. Abbiamo però sempre dimostrato che abbiamo fame e che ci teniamo a dare il massimo in ogni partita”.
Pensi che nelle ultime tre partite avreste potuto conquistare più punti di quelli effettivamente fatti (2)?
“Penso che avremmo meritato di fare 7 o 9 punti. Nelle ultime due partite contro il Verbano e la Pontelambrese abbiamo avuto un predominio territoriale sull’avversario. Ci è mancato un po’ di cinismo, non siamo riusciti ad essere decisivi in alcune occasioni”.
Ora siete noni in classifica, una posizione centrale. Cosa ne pensi del cammino fino a qui?
“Io punto sempre in alto e mi dispiace essere in questa posizione. Sono fermamente convinto, e lo ero anche a inizio anno, che questa squadra potesse essere tranquillamente ai play-off e se la squadra fosse stata al completo dall’inizio, probabilmente saremmo arrivati tra le prime cinque. Fino alla fine cercheremo di fare più punti possibili”.
Parlando di te, sei cresciuto alla Varesina dalle giovanili fino alla prima squadra e l’anno scorso avete conquistato la promozione in Serie D. Cosa ti hanno insegnato tutti questi anni?
“L’esperienza alla Varesina mi ha cresciuto tanto, ho sempre pensato che l’esperienza pur essendo in categorie più basse ti aiuta sempre e perché no anche a scalare le categorie. È stato un ambiente fin troppo buono con me, penso che la Varesina si meriti altre categorie per la società che è, ha davvero tutto”.
Da cosa è arrivata la scelta di passare alla Sestese in Eccellenza? Che squadra hai trovato? Cosa pensi di aver apportato con la tua qualità alla squadra?
“Quando la scorsa estate ho parlato con la Varesina e mi sono reso conto che non sarei stato al centro del progetto, ho fatto un esame di coscienza e poi insieme alla Varesina abbiamo scelto di prendere un’altra strada. La Sestese in tutti questi anni ha dimostrato di essere una società seria, l’anno scorso si è posizionata bene. È stato facile anche convincermi perché ho visto un bel progetto e penso di aver portato qualità perché sono un giocatore vecchio stampo a cui piace la palla tra i piedi e questo penso abbia aiutato la squadra”.
Hai qualche obiettivo e ambizione personale?
“Sono ambizioso, ma soprattutto molto realista. L’obiettivo personale sarebbe arrivare tra i professionisti in Serie C, ma cerco di vivere anno per anno e pretendere anche di più da me stesso”.
Domenica affronterete la Vergiatese, una sfida importante contro una squadra che viene da due risultati utili consecutivi contro Magenta e Virtus Binasco. I tre punti sono fondamentali per entrambe, come preparerete la partita?
“Mister Dossena ha ribadito spesso che questo gruppo si è sempre messo a disposizione dal martedì alla domenica per preparare la partita. Lui ci proporrà un’idea e noi la metteremo in pratica. La Vergiatese si è migliorata molto nel mercato invernale, conosco un paio di ragazzi, García e Pescara ed è una squadra da non sottovalutare. All’andata abbiamo perso 3-0 e abbiamo voglia di rivincita”.
Asia Di Palma