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Sestri Levante in Serie C: una storia inCredibile! 

“Se puoi sognarlo, puoi farlo”. Si potrebbe riassumere così la favola del Sestri Levante. I sogni son desideri, ma per essere realizzati hanno bisogno di convinzione, determinazione e tanto lavoro. Un’impresa che ha radici in estate quando il direttore Paolo Mancuso ha creato insieme alla società una squadra fatta di giovani talenti e giocatori esperti. Nemmeno lui, però, si aspettava questo risultato e forse neanche la squadra, che con il tempo vittoria dopo vittoria ha acquisito la giusta consapevolezza dei propri mezzi e non ha mollato di un centimetro.

Tra i professionisti dopo 74 anni

Una vittoria che entra nella storia perché rappresenta il ritorno del Sestri tra i professionisti dopo 74 anni, una squadra che rappresenta una cittadina di soli 17 mila abitanti in provincia di Genova: una realtà molto piccola se si pensa alle grandi piazze della Liguria (Genoa, Sampdoria, Spezia). Il Sestri mancava in Serie C dalla stagione 1949, 74 anni e diverse epoche calcistiche fa. Per gran parte della sua storia ha partecipato alla Serie D, dove possiede il record di partecipazioni per una squadra ligure. Quest’anno i rossoblù hanno sfruttato le loro qualità e hanno messo in campo un bel gioco, unito a voglia, tecnica e compattezza. Un primo posto in classifica mai abbandonato dal mese di ottobre, 27 vittorie in 33 partite, tre pareggi e solo tre sconfitte contro il Borgosesia e la Sanremese all’andata e al ritorno. Delle 27 vittorie, quasi la metà sono avvenute consecutivamente: ben 13 il filotto numerico ottenuto tra ottobre e dicembre, che ha permesso alla squadra di dominare il campionato sin da subito. Un mese di gennaio vissuto con qualche difficoltà e battuta di arresto, come la sconfitta contro la Sanremese e i pareggi con Legnano e Pinerolo. Poi la squadra si è ripresa con vittorie su vittorie, non lasciando nessun punto per strada ed è arrivata al trionfo finale.

Enrico Barilari: dalla guida della Juniores alla Serie C                                                                         

Un progetto vincente è sempre fatto di scelte, pensate, ragionate e mai scontate. Una di queste è stata sicuramente quella dell’allenatore: per molti poteva sembrare una decisione affrettata e senza ratio, ma si è rivelata vincente. Il maggio scorso Enrico Barillari, allenatore della Juniores è stato promosso in prima squadra e diversi addetti ai lavori erano scettici forse perché l’allenatore non aveva mai avuto esperienza in Serie D. Per lui un passato alla Juniores della Lavagnese e poi alle giovanili dello Spezia. Un allenatore, che ha fatto benissimo alle giovanili del Sestri, proprio lo scorso anno aveva conquistato il campionato Juniores e con la prima squadra ha messo in pratica le sue competenze portando i “Corsari” alla tanto desiderata promozione in Serie C. Il miglior attacco e la miglior difesa, solo 22 gol subiti, sono frutto di una programmazione importante tra il direttore, la società e l’allenatore. Diversi giocatori sono stati pescati dalla Juniores e hanno dimostrato il loro valore: Occhipinti e Parlanti ne sono l’esempio. I giovani sono stati guidati da giocatori più esperti come Cominetti, Pane, Candiano e Marquez. Tutti hanno contribuito con i loro gol a rendere il Sestri il miglior attacco del girone e uno dei migliori di tutta la Serie D: 65 reti, di cui 49 segnate da questi quattro giocatori.

84 punti in 33 partite di campionato fino a oggi

Tornare in Serie C dopo 74 anni non è solo una grande emozione, ma anche una grande possibilità per la società: essere tra i professionisti significa avere nuovi introiti e bisogna necessariamente adeguarsi a questa nuova realtà. Per questo, già qualche settimana fa il Presidente Risaliti ha incontrato il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, per discutere della sistemazione dello Stadio Sivori in vista della prossima stagione. Nel frattempo, ieri, la squadra ha guadagnato sul campo la storica promozione in una gara contro il Gozzano che non era partita nel migliore dei modi: in svantaggio dopo 32 minuti del primo tempo, ha saputo rimontare e visto il pareggio tra Vado-Sanremese, la matematica ha incoronato i “Corsari”. Ad oggi i punti sono 84 e le partite da giocare sono ancora 5, considerando il recupero del secondo tempo contro il Ligorna e la possibilità di superare il record dello scorso anno del Novara (85 pt.) è più che concreta. Da qui al 7 maggio i campioni rossoblù affronteranno: Stresa Vergante, Fezzanese, Bra, Borgosesia e Ligorna e se dovessero vincerle tutte potrebbero sfiorare quota 100 punti. La festa è iniziata ieri sul pullman di ritorno da Gozzano ed è continuata per tutta la sera tra le vie di Sestri con pirotecnici fuochi d’artificio e cori in mezzo ai tifosi. Una festa che continuerà sicuramente fino alla fine della stagione e dopo Pasqua, alla ripresa del campionato, il 16 aprile allo stadio “Giuseppe Sivori” i giocatori rossoblù verranno accolti in trionfo a casa propria. 

Asia Di Palma 

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