Stangata per il Sant’Angelo dal Giudice Sportivo: ammenda e una gara a porte chiuse

A seguito dei fatti che si sono verificati durante la 27^ giornata di campionato tra Sant’Angelo e United Riccione è arrivata la decisione del Giudice Dportivo che ha punito in modo severo la società lodigiana. La Sindaca di Riccione Daniela Angelini: “Questo non è calcio. Ciò che è accaduto domenica pomeriggio mi lascia indignata”.

Ammenda di 2.500 Euro e 1 gara a porte chiuse per il Sant’Angelo

Questa la motivazione: “Per avere propri sostenitori, nel corso della gara, lanciato un tubo di plastica sul terreno di gioco che sfiorava un calciatore avversario. I medesimi, nel corso del secondo tempo ed in più occasioni, profferivano espressioni discriminatorie per motivi di razza all’indirizzo di alcuni calciatori di colore della squadra avversaria creando una situazione di tensione tra il pubblico presente in tribuna”.

Dovrà rimanere lontano dal campo di gioco un dirigente del Sant’Angelo in quanto “allontanato per aver fatto indebito ingresso sul terreno di gioco ritardando la ripresa della gara e profferendo espressioni offensive all’indirizzo di un calciatore e della panchina avversaria, al termine della gara, dopo essere entrato nuovamente sul terreno di gioco, protestava all’indirizzo di un tesserato avversario e lo colpiva con un violento calcio al petto contribuendo ad alimentare disordini tra i sostenitori”.

Christian Spada