
Tg Postpartita – La Virtus Bergamo e l’importanza del vivaio. Verbano e Gavirate vogliono i playoff
Come di consueto durante il nostro Tg del lunedì, il Tg postpatita, non sono mancati collegamenti telefonici con protagonisti della giornata sportiva di ieri. In Serie D abbiamo contattato Pasquale Lascala, Direttore Tecnico della Virtus Bergamo. Per l’Eccellenza è intervenuto Pietro Barbarito, presidente del Verbano; mentre per la Promozione abbiamo parlato con Mattia Cinotti, attaccante del Gavirate.
Ecco quello che ci hanno raccontato i nostri tre ospiti di giornata…
Virtus Bergamo, Lascala: «L’obiettivo è quello di far crescere i nostri giovani»
Con Pasquale Lascala, Dt della Virtus Bergamo, abbiamo parlato del pareggio a reti bianche contro il Sondrio: «Usciamo da questo pari con del rammarico per le due reti annullate. Forse qualche punto in più lo avremmo meritato, ma siamo in linea con quello che ci eravamo prefissati». Parlando poi, di un attaccante che fra le fila bergamasche ha trovato la sua consacrazione, Lascala prosegue: «Simone Monni? Un ragazzo di una serietà e una professionalità incredibile. Sarà quasi sicuramente oggetto di mercato, ma speriamo che possa crescere anche a livelli più alti». In conclusione, con il Direttore Tecnico abbiamo parlato degli obiettivi stagionali e del prossimo futuro della Virtus: «L’obiettivo principale era quello di stare a ridosso delle cinque corazzate del girone, e, soprattutto, di fare crescere i nostri giovani giocatori. Non abbiamo ancora iniziato a mettere nero su bianco i fatti relativi alla prossima stagione, staremo a vedere».
Pietro Barbarito: «Verbano e Castellanzese, la dimostrazione che i soldi non fanno tutto»
Pietro Barbarito, presidente del Verbano, ci ha raccontato della vittoria di ieri sull’Alcione. I rossoneri sono ad un passo dall’ipoteca dei playoff: «Siamo padroni del nostro destino. Abbiamo un calendario tosto, e per noi va bene perché diamo il meglio con le squadre più ostiche». Parlando poi di Caldirola, un attaccante-garanzia per il Verbano, Barbarito continua: «Axel Caldirola? Sicuramente è un giocatore che non centra nulla con questa categoria, potrebbe giocare tranquillamente fra i professionisti. È un ’98, da noi si è impiantato bene, è un bravissimo ragazzo e un grande calciatore». «Non è sufficiente avere tanti soldi per fare buoni campionati – conclude Pietro Barbarito – Basti vedere noi e la Castellanzese. Spero vivamente che sia proprio quest’ultima a vincere il titolo, perché darebbe una bella lezione di vita calcistica. Varese? Spero troveranno un buon presidente che riesca a far rivivere la società. È una piazza importante, che merita stabilità e continuità».
Gavirate e quel sogno chiamato vittoria del campionato
Con Mattia Cinotti, attaccante del Gavirate, abbiamo parlato del successo dei suoi con il Saronno. Una vittoria che li porta a -4 dalla vetta: «Siamo ancora in lotta per qualsiasi obiettivo. È bello arrivare alla fine e avere ancora la possibilità di vincere il titolo. Noi dobbiamo pensare di domenica in domenica, anche perché ci mancano ancora degli scontri diretti». A quattro giornate dal termine poco o nulla è deciso, e l’attaccante rossoblu continua: «Noi proveremo in tutti i modi a fare 12 punti, già domenica sul campo del Fagnano non sarà facile. Sono tutte battaglie». L’anno scorso il campionato di Promozione era terminato con lo spareggio fra Castanese e Rhodense. Una cosa che potrebbe ripetersi? Per Mattia Cinotti i dubbi sono pochi: «Non credo che quest’anno si arriverà allo spareggio, con tutti gli scontri diretti nel finale qualcosa verrà deciso».