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Tg Postpartita – Sondrio e Castello Città di Cantù avanti tutta, la Varesina inizia a sorridere

Come di consueto durante il nostro Tg del lunedì, il Tg postpartita, non sono mancati collegamenti telefonici con protagonisti della giornata sportiva di ieri e non solo. In Serie D abbiamo parlato con Omar Nordi, tecnico del Sondrio. Per l’Eccellenza è intervenuto Massimiliano Di Caro, Direttore Sportivo della Varesina. In Promozione, invece, abbiamo contattato Claudio Pilia, allenatore del Castello Città di Cantù, squadra appartenente al girone B.
Ecco quello che ci hanno raccontato i nostri ospiti di giornata…

Sondrio, fieno in cascina in previsione dell’inverno

Omar Nordi, allenatore del Sondrio, ci ha raccontato delle prime gare dei suoi in campionato: «Siamo partiti meglio rispetto allo scorso anno, come diciamo noi fieno in cascina e prendiamoci questi punti. Seregno? È la squadra più forte del campionato assieme alla Pro Sesto, ma il Seregno ha davvero una difesa importante e non subisce mai gol». Il capocannoniere del girone B è De Respinis, attaccante proprio del Sondrio, e su questo Nordi prosegue: «Se lo merita, in estate sembrava potesse andare via e invece sono molto contento che sia rimasto. È un ragazzo che si dà molto da fare e anche in spogliatoio è un punto di riferimento, anche per tutti i giovani».

Varesina, finalmente un dolce risveglio

Con Massimilano Di Caro, Direttore Sportivo della Varesina, abbiamo parlato del riscatto delle Fenici contro la Castanese: «Sicuramente oggi è un lunedì più sereno, poiché dopo una sconfitta non si è mai tranquilli. Ieri abbiamo disputato una buona partita, ma onestamente possiamo migliorare ancora; non siamo di certo al nostro 100%». Il Ds della Varesinapoi prosegue: «Il campionato è ancora lungo, dobbiamo anche riuscire a capire che alcuni errori sono perdonabili. Spilli? Richiede davvero tanto, l’ho avuto come allenatore tanti anni. Le difficoltà sicuramente ci aiuteranno a venire fuori bene, dobbiamo fare risultati importanti anche senza prestazioni brillanti». Infine Massimiliano Di Caro conclude parlando dell’intero organico rossoblù: «La rosa lunga e competitiva? Ci può consentire di avere diverse soluzioni nel corso dell’anno; l’unico rammarico è l’uscita dalla Coppa Italia. Tengo a precisare che i nostri giovani sono tutti cresciuti nel vivaio della Varesina, devono solo avere il tempo di ambientarsi in categoria».

Il Castello vuole un ruolo da protagonista sia in campionato che in Coppa

Claudio Pilia, tecnico del Castello Città di Cantù, ci ha raccontato dell’inizio positivo dei suoi fra campionato e Coppa: «Siamo partiti nel giusto modo, malgrado sia solo un mese che abbiamo iniziato a lavorare insieme. Vogliamo provare ad essere protagonisti sia nel girone B che in Coppa». In merito alla gara di ieri contro il Barzago, l’allenatore prosegue: «Era importante portare a casa i tre punti. Noi avevamo nelle gambe la gara di mercoledì contro il Magenta, sicuramente una delle candidate alla vittoria nel girone A; non sono contentissimo della prestazione, ma abbiamo amministrato alla perfezione il match. Ho a disposizione grandi giocatori, e per questo ringrazio la società».

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