
Tg Prepartita – Amarezza in casa Castanese per il caso Varese. Rhodense ad un soffio dall’Eccellenza
Come di consueto durante il nostro Tg del venerdì, il Tg prepartita, non sono mancati collegamenti telefonici. Per l’Eccellenza è intervenuto il Direttore Sportivo della Castenese, Marco De Bernardi. In collegamento anche i colleghi Silvio Tranquillini della Prealpina e Michele Marocco di VareseSport. In Promozione abbiamo parlato con Davide Caruso, attaccante della Rhodense.
Ecco quello che ci hanno raccontato i nostri ospiti di giornata…
In casa Castanese l’amarezza si tocca con mano
Con Marco De Bernardi, Direttore Sportivo della Castanese, abbiamo parlato della situazione dei neroverdi. Un playout da disputare, dopo i 7 punti di penalizzazione dati al Varese: «La cosa di cui mi pento amaramente è stata la scelta di essere disposto ad aspettare di giocare i playout dopo la sentenza. Purtroppo in Italia funziona così, e la Giustizia ha deciso in merito». Marco De Bernardi prosegue: «La cosa che mi preoccupa è che questa decisione porterà dei problemi e delle conseguenze anche in vista della prossima stagione. In questo calcio probabilmente serve un segnale forte e quindi abbiamo deciso di non presentarci ieri. Ora vedremo cosa fare domenica. Sicuramente ha funzionato alla perfezione il legame Varese-Roma-Milano». Il Direttore Sportivo tiene a sottolineare alcune cose: «A me era stato chiesto se c’era la possibilità di abbreviare la cosa e di giocare di domenica e di giovedì, poi è passata la cosa che la Castanese ha fatto richiesta di. Non è così. Mi aspettavo anche una chiamata per sapere della situazione, telefonata che non è mai avvenuta e sono venuto a conoscenza della sentenza dalla carta stampata».
Giustizia Sportiva e caso Varese: parlano i colleghi Tranquillini e Marocco
Silvio Tranquillini, giornalista della Prealpina, ci ha detto la sua sulla penalizzazione del Varese. «La cosa più grave è che passa un precedente davvero pericoloso. È come se sia passato il “non paghi, ma ti salvi”. Il presidente Benecchi è stato inibito 16 mesi, per carità; ma la colpa non è ricaduta sulla società se la pena viene scontata in questa stagione. Il Varese rimane in Eccellenza e a pagarla sono altri, che però hanno sempre rispettato i propri impegni. In questo momento non c’è nulla di sicuro, non sappiamo neanche se il Varese il prossimo anno si iscriverà al campionato. E continua l’attesa, così dopo 20 giorni ripartiamo da zero».
Anche Michele Marocco direttore di VareseSport ha voluto dire la sua sul caso Varese: «Il comunicato ufficiale non è ancora arrivato. Potrebbe anche essere che il Varese l’anno prossimo partirà con -7 punti. Le società che sono state colpite da questa situazione, lo stadio chiuso, le partite con la Juniores: sono cose quasi assurde e che da una società così non ti aspetti. Finchè c’è stato Berni si parlava di certe cose, quando ha deciso di mollare e Benecchi si è ritrovato solo la situazione è cambiata parecchio. Già a dicembre c’era un debito abbastanza importante, e con l’andare del tempo si è creata una voragine. Secondo me non è realisticamente possibile che ci sia qualcuno che si possa prendere un impegno così importante fra debiti da saldare, iscrizione e prossimo campionato».
Rhodense, l’Eccellenza si avvicina sempre più
Davide Caruso, attaccante della Rhodense, ci ha raccontato del successo degli orange sul Vighignolo per 4-1. Una vittoria che fa volare la Rhodense al 4^ turno playoff: «Sicuramente è stata una serata meravigliosa e da ricordare: lo stadio era pieno e i tifosi erano numerosissimi. Non abbiamo iniziato bene, ma siamo stati bravi a ribaltarla. Già nell’andata avevamo visto di avere le carte per far male al Vighignolo; ci abbiamo messo il nostro solito cuore e siamo riusciti a dire la nostra. Nel triangolare? Andiamo a giocarcela fino in fondo. Quest’anno a maggior ragione, visti i trascorsi, c’è la voglia di fare bene e non arrivare ad un soffio dall’obiettivo Eccellenza».