La Tritium e Riccardo Bertaglio si sono salutati: il difensore, per motivi lavorativi, non farà parte della squadra biancoazzurra nella prossima stagione.

Sangue biancoazzurro

Oltre 200 presenze in Prima Squadra, leader e capitano indiscusso della Tritium: Riccardo Bertaglio ha salutato con un lungo messaggio il club biancoazzurro. Il centrale difensivo, classe 1996, è entrato di diritto nella storia del club ed è stato tra i protagonisti della scalata, che ha portato la Tritium dalla Prima Categoria alla Serie D tra il 2016 e il 2019.

Il suo legame con la Tritium è sempre stato molto forte ed è partito dal settore giovanile. Nonostante alcuni momenti trascorsi “lontani” dai biancoazzurri, il richiamo della squadra della propria città è sempre stato importante. Nell’estate 2021, ha dovuto lasciare il club per motivi lavorativi ed è ripartito dalla Prima Categoria con l’Athletic Trezzanese. Un anno lontano dal suo club, ma comunque importante in cui ha vinto i playoff ed è salito in Promozione.

Al termine di quell’anno ha ricevuto la chiamata del ds Pardeo ed è tornato a “casa sua”. Lo ha fatto nel migliore dei modi: vincendo l’Eccellenza e salendo in Serie D. L’annata 2023-2024 è terminata con la retrocessione, ma Bertaglio è ripartito con la stessa voglia anche in Eccellenza.

Il classe 1996 ha preso la scelta di lasciare la Tritium per motivi lavorativi e giocherà con la Virtus Inzago in Prima Categoria. 

La società di Trezzo Sull’Adda si è dichiarata profondamente dispiaciuta, ma allo stesso tempo ha augurato il meglio a Bertaglio per il suo futuro professionale. Le porte della Tritium per lui saranno sempre aperte.

Il messaggio di Bertaglio

“Non so nemmeno da dove cominciare per poter esprimere a parole più di 20 anni di vita vissuta. Sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato ma non si è mai veramente pronti per i grandi cambiamenti. Dopo letteralmente una vita a difesa di questi colori ho preso la decisione di lasciare questa squadra per poter raggiungere tanti altri obiettivi lavorativi e personali. Anche se sono consapevole che per la maggior parte delle persone il calcio sia qualcosa di superfluo, per cui non ha senso soffrire, è davvero difficile per me non avere il cuore pesante oggi. Consapevole di avere una vita stupenda che mi regalerà tantissime altre soddisfazioni la malinconia mi assale quando i migliaia di ricordi, volti, momenti e trionfi passano veloci nella mia mente. Voglio solo ringraziare tutti quelli che hanno fatto parte di un viaggio a dir poco impensabile se ritorno con la memoria a dove tutto è partito. Io bambino sovrappeso, la rottura del crociato dopo 1 mese in prima squadra, le bocciature iniziali, la fatica il sudore e l’impegno che ho dovuto metterci per ritagliarmi i miei spazi, ma anche i campionati vinti, gli amici veri che ho trovato, la società e tutto quello che gli ruota intorno. Grazie davvero a chiunque abbia speso anche 1 solo secondo con me in questa avventura. E dico grazie anche a me stesso per aver dato letteralmente ogni singola particella del mio corpo a questa maglia regalandomi momenti indimenticabili. Ciao TRITIUM, sei e rimarrai per sempre nel mio cuore, un abbraccio, il tuo PANZER

P.S. Direttore spero non ti arrabbierai quando scoprirai che salutando il campo per l’ultima volta ho rubato una zolla per tenerla sempre con me”

Asia Di Palma

29 Maggio 2025

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