
Una stagione storica per il Casteggio: le parole del capitano su Instagram
Mario Rebecchi, centrocampista classe 1983, ha chiuso la carriera domenica a Casteggio e ha festeggiato “il doblete”. I gialloblù hanno vinto il girone F di Promozione due settimane fa e sono tornati in Eccellenza dopo 22 anni, oltre ad aver vinto la Coppa Italia a inizio aprile. Sul proprio profilo Instagram, il giocatore ha pubblicato un post in cui ha ringraziato tutti coloro che hanno fatto parte di questa indimenticabile stagione.
Le parole di Mario Rebecchi
“Difficile trovare le parole giuste per descrivere una stagione del genere, forse dovrei scrivere un libro, magari di storia, perché di storia si tratta.
Voglio cominciare dall’artefice di tutto, la persona che ha vissuto Casteggio da tifoso e che ora lo guida con passione, professionalità e competenza, il Pres. Tinozzi.
Ti voglio ringraziare perché il mio sogno è sempre stato quello di chiudere la carriera dove tutto per me è cominciato, e tu, dandomi questa opportunità, l’hai esaudito. Le nostre chiacchierate sono sempre state fatte per migliorare la società, anche se sono certo che il meglio debba ancora venire.
Grazie al Direttore Palladini e a Michele Montagna, sempre presenti e sempre pronti ad esaudire ogni nostra richiesta, “gremio” “gremio” è stato il coro più gettonato.
Grazie Mister, perché dietro quel fare un po’ supponente ed arrogante si nasconde un grande allenatore; quando ti ho conosciuto credo di averti sottovalutato, questa stagione mi ha confermato, invece, che sei uno dei migliori che ho avuto – ma questo te lo dico solo perché non mi sostituisci mai
Grazie Tibe e Pocho che insieme al mister avete formato uno staff Eccellente.
Grazie Frank, che ti sei preso cura dei miei muscoli ad ogni allenamento e partita, ho vinto per distacco il premio presenza sul lettino dei massaggi.
Grazie Ce, che in alternanza a Frank ed alla domenica ti sei messo a disposizione con grande competenza.
Grazie Cesare e Barbio, due infaticabili e insostituibili cuori gialloblù.
Grazie Romi per le infinite lavatrici e grazie Mishi, Cristiano e Fox perché il nostro comunale non avrà l’erba di Wembley ma per voi è come se lo fosse.
Grazie al BaRocco, testimone di festeggiamenti post partita con aperitivi poco sazi ma molto alcolici.
Grazie ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto e seguito, memorabile la marea gialloblù a Pero.
Grazie agli avversari: quelli che hanno continuato a guardare tuttocampo sperando in un nostro passo falso, quelli che ci hanno esultato in faccia e che forse retrocederanno, quelli che hanno strappato un pari al comunale e sembrava avessero vinto la Champions, quelli che credevano nei playoff 0-1 e tutti a casa, a Canà che pensava di batterci ma poi si è svegliato e da sogno si è trasformato in incubo.
Grazie a Franci, Chri, Samu, Orla, DiPla, Crive, Pasqu, Gabri, Miglia, Matte, Simo, Matte, Arba, Cava, Berto, Sangua, Guido, Tommi, Jacopo, Drago, Fox, in rigoroso ordine numerico, un gruppo incredibile con una mentalità pazzesca. Nei momenti decisivi non abbiamo mai sbagliato, è stato un privilegio condividere con voi ogni battaglia ed un orgoglio guidarvi come Capitano. Rimarranno indelebili i discorsi di Gigio nel pre partita, gli abbracci dopo ogni vittoria, la decima a Vittuone, il gol di Miglia con il Tribiano, la trasferta di Suzzara, Berto al 92 a pontevecchio, la Coppa Italia alzata a Pero e la festa in piazza , il ritorno con il Vittuone quando “hanno vinto noi”, la doppia di Pasqu a Bressana ed il relativo doblete.
Una stagione così probabilmente non ricapiterà più a nessuno di noi e l’unico neo è non poterla vivere con colui che di questa società è la storia – sono certo che da lassù avrai festeggiato con il tuo sigaro; ne abbiamo vinto un altro Pacio e ci abbiamo messo la ciliegina della coppa, torniamo in Eccellenza e ti dedichiamo questa vittoria
Il capitano”