
United Riccione: storica fusione tra calcio maschile e femminile
Un piccolo pezzo della storia di Riccione è stato scritto nella giornata di ieri, quando la società di calcio maschile United Riccione e quella femminile Asd Femminile Riccione hanno annunciato la storica fusione tra i due mondi in un’unica realtà. A ufficializzare la grande novità ci hanno pensato i rispettivi presidenti, Arianna Fabbri per la femminile e Pasquale Cassese per quella maschile, supportati dall’appoggio dell’assessore allo sport Simone Imola. Una scelta convinta e fortemente voluta da entrambe le parti, che ci indirizza verso un avvicinamento tra le due realtà sempre più concreto.
L’annuncio della società
“Il cielo è sempre più azzurro sopra Riccione. Azzurro come i colori che rappresentano il calcio a Riccione: da oggi quello maschile e quello femminile si uniscono per dare vita e corpo a progetti ancora più importanti“.
Le parole del presidente Fabbri
“Generalmente le fusioni hanno un percorso un po’ più lungo e tortuoso, ma tra me e Pasquale Cassese, presidente dello United Riccione maschile, è stato molto semplice in realtà. La presidente Fabbri e il presidente Cassese sentono di avere in comune lo stesso entusiasmo e passione per lo sport e per la città di Riccione. Cassese è un imprenditore che ha già dimostrato con i fatti di voler investire sul territorio e al tempo stesso è un uomo di una semplicità e umiltà che fa tutta la differenza del mondo. Sono convinta che possiamo fare tanto e sviluppare sul territorio qualcosa di importante, sia dal punto di vista sociale che sportivo. Non nascondo che negli anni mi sono state proposte più collaborazioni ma, senza niente togliere a nessuno, non ho percepito la stessa attenzione e voglia che il settore femminile richiede: non vedo l’ora di cominciare questo nuovo viaggio“.
Le parole dell’assessore Imola
“L’amministrazione comunale di Riccione coglie con estremo favore i progetti di collaborazione tra le società sportive della città. Nella costruzione di una comunità, il grande valore che impariamo facendo sport, ovvero il gioco di squadra, rappresenta un valore aggiunto fondamentale“.
Marta Baroni