Eccellenza | Sentenza Varese, le reazioni: Castanese in silenzio, Ielmini sapeva già tutto

Proprio in queste ore Castanese e Villa Cassano si stanno ritrovando, ognuna nei rispettivi centri sportivi, per confrontarsi riguardo la sentenza relativa al Varese. La classifica, come detto, non ha portato ribaltoni. Quindi, di fatto, restano le retrocessioni di Città di Vigevano e Ferrera mentre si giocherà il playout tra Castanese e Villa Cassano. Già domenica? Questa sembrava essere la volontà espressa nelle ultime settimane.

Da Castano Primo un silenzio eloquente

In casa Castanese si preferisce tenere le bocche cucite. Troppo grande la delusione (o meglio, frustrazione, o meglio ancora, rabbia) dopo la sentenza che ha riguardato il Varese. Quel che trapela, al momento, è il pensiero di mollare da parte del presidente Sergio Zucchi. E un pensiero riguardante all’imminente playout. Domenica in campo? Al momento la Castanese non ci pensa minimamente. Ma una decisione a mente fredda andrà presa proprio nelle prossime ore.

Villa Cassano, Ielmini sapeva già tutto

Amaro anche il commento di Luigi Ielmini, presidente del Villa Cassano: «Sapevo che sarebbe andata a finire così, evidentemente qualcuno ha i santi in paradiso. Ora ci troviamo al campo e prendiamo una decisione riguardo il prossimo futuro. Giocheremo i playout, anche perché rinunciare porterebbe ad altri danni sempre per le solite società. Giochiamo questo playout e vediamo di mettere fine a questa stagione disastrosa. Sotto tanti punti di vista». Per punti fatti, un’annata nera per Castanese e Villa Cassano. Per gestione societaria, invece, Varese dovrebbe imparare. Ma questo sembra non contare.