
Eccellenza | Varesina da bianco o nero, il ds Di Caro vuole più lavoro ma non farà rivoluzioni
Quando nel mondo del calcio le aspettative non sono rispettate, è il momento in cui partono i processi: trovare queste motivazioni in casa Varesina è estremamente complicato. Davvero sorprendente la differenza di rendimento e risultati tra casa e trasferta. Al Comunale di Venegono, eccezion fatta per il debutto sfortunato contro il Settimo, la squadra di Spilli ha inanellato prestazioni convincenti e cinque vittorie consecutive subendo un solo gol, peraltro su calcio di rigore. Fuori casa la luce si è spenta sempre senza preavviso. Un punto in quattro gare e prestazioni opache e non da squadra che, a detta di tutti gli addetti ai lavori e non, avrebbe dovuto ammazzare il campionato.
Le due facce contro l’Ardor Lazzate
La sconfitta di domenica con l’Ardor Lazzate è stata l’emblema della stagione delle Fenici. Il primo tempo ha messo in mostra il bello, la qualità, la forza dei singoli con il gol di Deodato, forse fin troppo poco per quanto prodotto. Ma nella ripresa è stata tutta un’altra musica. Confusione, poca lucidità, insicurezza e rendimento dei singoli al di sotto le aspettative. Soprattutto di coloro nominati a dover fare la differenza per davvero.
Qui Venegono: le reazioni
La decisa presa di posizione del Direttore Sportivo Max Di Caro e della società, che lunedi ha annullato il giorno di riposo, non è da interpretare come un segno di particolare allarmismo. Si tratta solo di un giro di vite per cercare reazioni e risposte da una squadra, costruita per vincere, che ha ancora la fiducia di allenatore e dirigenza. Ma che, trascinata dai propri senatori e dal proprio reparto offensivo, che per ora è stato atomico solo sulla carta, deve trovare il modo di risalire la classifica. La gara di domenica col Busto 81, a un terzo del campionato, appare già decisiva.
Mercato sì o mercato no?
Difficile al momento ipotizzare grossi scossoni di mercato nella finestra invernale, a meno che le prossime prove dei rossoblu tolgano ulteriori certezze e convinzioni a Spilli, che al momento non è neanche lontanamente messo in discussione nel suo doppio ruolo di DT e allenatore, e alla proprietà. Ipotizziamo possa esserci qualche intervento sulla linea mediana e qualche possibile ritocco sulla linea difensiva. Di Caro crede nel proprio lavoro e nella squadra che ha costruito, ma non escludiamo colpi di scena.