
Eccellenza | La Varesina va già di corsa. “Favoriti? Noi non ci nascondiamo”
Quello che doveva essere l’anno zero della Varesina si apre, in realtà, con i volti noti. Primo giorno di raduno delle Fenici, già sul campo a faticare agli ordini del preparatore atletico. E consueta conferenza stampa con Massimiliano Di Caro a fare gli onori di casa insieme al tecnico Marco Spilli. Ma nell’anno del “voltare pagina”, è sempre presente l’ormai ex capitano Alessandro Albizzati. E durante l’allenamento spunta anche Luca Tino, ora passato al Morbio in Svizzera, passato a salutare i suoi ex compagni. Segno che, anche dopo gli addii, la Varesina lascia dentro qualcosa di più che non il semplice giocare a pallone.
Spilli: “Favoriti? Sappiamo di essere forti, non ci nascondiamo”
Un raduno “normale”. Così viene definito dalla stessa Varesina visto che, soltanto dodici mesi fa, a Venegono Superiore si respirava aria di ripescaggio, poi sfumato proprio a ridosso dell’inizio del campionato. E proprio da questa “normalità”, il tecnico Marco Spilli vuole trarre vantaggio: «Partiamo con delle certezze riguardo la categoria e questo ci farà bene. I panni della favorita? Penso che se si è consapevoli di essere forti bisogna anche saperlo riconoscere. Ho sentito qualcuno parlare di 41 punti e salvezza, nascondendosi. Ci può stare, ma non è nelle nostre corde. Ho a disposizione una rosa completa e con più varianti tattiche, penso di partire con il tridente pesante inizialmente ma tutti daranno il loro contributo alla causa».
Massimiliano Di Caro: “Varesina società di valori, dai giovani ai meno giovani”
Il direttore sportivo Max Di Caro, invece, elogia in primis il lavoro svolto sul settore giovanile. Che ha permesso alla Varesina di avere tutti i giovani promossi dalla propria Juniores. «Penso sia giusto così, siamo arrivati ad un passo dal titolo nazionale, peraltro giocando praticamente sempre sotto età. Anche questo ci darà una grossa mano fin dall’inizio, perché questi ragazzi conoscono già i valori e le regole da tenere all’interno del nostro spogliatoio». Uno spogliatoio che dovrà decidere l’erede di Albizzati per avere la fascia al braccio: «Abbiamo già un paio di idee, non deve essere per forza il giocatore più forte ma uno che sa trascinare il gruppo. Verosimilmente qualcuno che era già presente lo scorso anno».
Mercato quasi finito, manca un difensore centrale
Max Di Caro non si nasconde nemmeno riguardo il tema del mercato: «La partenza di Boni ci impone di tornare sul mercato per un centrale, ma contiamo di averlo già ad inizio della prossima settimana. Abbiamo quattro centrali giovani molto forti, ma è un ruolo dove serve anche un po’ di esperienza. Il mercato? Abbiamo scelto giocatori conosciuti, tornando a fare un mercato “lombardo”. Volevamo questi giocatori e li abbiamo presi». Tra i volti nuovi, il ritorno del “Duca” Davide Pizzini. Giunto a Venegono Superiore in bicicletta… rigorosamente legata alla recinzione del campo di gioco. E Vito Spadavecchia, già pronto per la nuova avventura: «Sarà un’esperienza importantissima, spero di chiudere qui la mia carriera. Siamo consapevoli dell’importanza dell’obiettivo che abbiamo, ma per vincere le partite bisogna correre più degli altri».
La rosa a disposizione di Marco Spilli
Portieri: Gianluca Baglieri (’01), Marco Moresco (’02), Vito Spadavecchia (Verbano).
Difensori: Stefano Boccadamo (’99), Riccardo Castelli (’00 – Verbano), Nicholas De Angelis (’99), Leopaul Essan (’02), Mattia Gottardi (’01), Damiano Micheli (Verbano), Marco Moresco (’02), Marco Taino, Alessio Zefi (’01).
Centrocampisti: Mattia Bellacci (’00), Alessandro Corti (’01), Thoma Kate (Vergiatese). Christian Leone (’01), Ruben Rebolini.
Attaccanti: Alberto Broggi, Davide Canavesi (’01), Alessio Cargiolli, Mattia Deodato (’01), Luca Loda (’01), Davide Pizzini (Fenegrò), Filippo Vezzi (Verbano).